Trump attacca di nuovo Zelensky: "La Crimea è persa"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Trump attacca di nuovo Zelensky: “La Crimea è persa, smetta di ostacolare la pace”

Volodymyr Zelensky e Donald Trump

Donald Trump, tornato alla presidenza USA, accusa Volodymyr Zelensky di danneggiare i negoziati di pace con la Russia.

Il conflitto tra la Russia di Putin e l’Ucraina di Zelensky, iniziato nel 2022, continua a mietere vittime e a destabilizzare l’Europa orientale, con Trump che si propone come mediatore. Nonostante gli sforzi diplomatici, la guerra sembra lontana dalla conclusione. Le trattative di pace, spesso interrotte, sono rese ancora più complesse dalle divergenze tra le parti coinvolte e dai diversi interessi geopolitici in gioco.

In questo contesto, gli Stati Uniti – ora guidati nuovamente dal presidente Donald Trump, insediatosi per un secondo mandato non consecutivo il 20 gennaio 2025 – hanno riaffermato il proprio ruolo da protagonisti nel tentativo di mediazione. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca ha segnato un cambio di tono nelle relazioni internazionali, soprattutto in merito alla guerra in Ucraina.

Donald Trump mentre parla
Donald Trump – newsmondo.it

La posizione di Zelensky e le critiche del presidente USA

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente affermato: “L’Ucraina non riconoscerà legalmente l’occupazione della Crimea. Non c’è nulla di cui discutere.” Questa dichiarazione, apparsa in prima pagina sul Wall Street Journal, ha suscitato la durissima reazione del presidente americano.

Trump ha risposto con parole che non lasciano spazio a interpretazioni:
“Questa affermazione danneggia gravemente i negoziati di pace con la Russia, poiché la Crimea è stata persa anni fa, sotto l’amministrazione del presidente Barack Hussein Obama, e non è nemmeno più un punto di discussione.”
“Nessuno chiede a Zelensky di riconoscere la Crimea come territorio russo, ma se davvero la voleva, perché non hanno combattuto per essa undici anni fa, quando fu consegnata alla Russia senza che fosse sparato un colpo?”.

Le parole di Trump non lasciano scampo

Trump ha aggiunto un riferimento strategico:
“In quella zona, già molto prima della cosiddetta ‘cessione di Obama’, si trovavano importanti basi sottomarine russe.”

E ha poi incalzato Zelensky con toni ancora più duri:
“Sono affermazioni incendiarie come quella di Zelensky a rendere così difficile la risoluzione di questa guerra. Non ha nulla di cui vantarsi!”
“La situazione dell’Ucraina è disperata – può scegliere la pace, oppure continuare a combattere per altri tre anni e rischiare di perdere l’intero Paese.”

Infine, Trump ha concluso con un appello forte:
“Non ho nulla a che vedere con la Russia, ma ho molto a che fare con il desiderio di salvare, in media, cinquemila soldati russi e ucraini a settimana, che stanno morendo senza alcuna ragione.”
“La dichiarazione fatta oggi da Zelensky non farà altro che prolungare il ‘campo di uccisione’, e nessuno vuole questo!”
“Siamo molto vicini a un accordo, ma l’uomo che ‘non ha carte da giocare’ dovrebbe, finalmente, CHIUDERE L’INTESA!”
“Non vedo l’ora di aiutare sia l’Ucraina che la Russia a uscire da questo DISASTRO completo e totale, che non sarebbe mai iniziato se fossi stato io il Presidente.” Come riportato anche dal famoso blog di Dario D’Angelo su Telegram.

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ultimo aggiornamento: 23 Aprile 2025 18:32

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