Stati Uniti, Trump attacca: “I manager di Ford e General Motors sono deboli”

Stati Uniti, Trump attacca: “I manager di Ford e General Motors sono deboli”

Donald Trump attacca i manager di Ford e General Motors: “Sono molto deboli. I fondatori si stanno rigirando nella tomba”.

WASHINGTON (STATI UNITI) – Donald Trump attacca i manager di Ford e General Motors. Un tweet polemico da parte del presidente americano dopo la decisione da parte delle aziende automobilistiche per una riduzioni delle emissioni.

I leggendari Henry Ford ed Alfred Sloan – scrive sui social l’inquilino della Casa Bianca – si stanno rigirando nella tomba di fronte alla debolezza dei manager delle loro società che vogliono spendere di più su auto non sicure che costano ai consumatori tremila dollari in più“.

Donald Trump

L’attacco di Donald Trump

Donald Trump su Twitter attacca duramente le case automobilistiche: “Henry Ford – continua il presidente americano – sarebbe molto deluso se vedesse i suoi discendenti che vogliono costruire una vettura più costosa, meno sicura e che non funziona bene perché i manager non vogliono combattere con le autorità della California“.

Ma il presidente americano attacca l’intero settore delle cause automobilistiche: “Le case devono sapere che quando questa amministrazione non sarà più disponibile, la California le spremerà fino a rovinare il loro business. L’unica ragione per cui la California parla con loro è perché le norme federali offrono un’alternativa migliore“.

Di seguito il tweet di Donald Trump

La polemica tra Trump e le case automobilistiche

La decisione di ridurre le emissioni firmando un’intesa con la California non è piaciuta a Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti è stato costretto a correre ai ripari. La sua proposta, infatti, non è stata accolta dalle case automobilistiche che hanno preferito mettere nero su bianco l’accordo con lo Stato americano.

Il piano dell’inquilino della Casa Bianca bianca allentava i paletti dell’era Obama. Ma la freddezza delle aziende delle quattro ruote hanno portato all’accordo per una riduzione dell’emissione. E Donald Trump non ha perso l’occasione per attaccare duramente le aziende.