Donald Trump ha criticato duramente la sinistra radicale, mentre Biden concede la grazia ai tacchini nel giorno del Ringraziamento.
Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, ha scritto un post di auguri per il Ringraziamento, rivolgendosi anche ai suoi avversari politici con una critica molto forte alla sinistra radicale.
Trump contro la sinistra: “Falliranno sempre!”
Il post recita: “Buon Ringraziamento a tutti, compresi i lunatici della sinistra radicale che hanno lavorato così duramente per distruggere il nostro Paese, ma che hanno fallito miseramente, e falliranno sempre”.
Trump prosegue nel suo messaggio, lodando la vittoria delle “grandi persone della Nazione” che hanno supportato la sua visione di rendere di nuovo grande l’America.
“Le loro idee e politiche sono così irrimediabilmente cattive che le grandi persone della nostra Nazione hanno appena ottenuto una vittoria schiacciante”, ha dichiarato.
Infine, Trump ha concluso con un messaggio ottimista: “Il nostro Paese sarà presto rispettato, produttivo, giusto e forte, e voi sarete, più che mai, orgogliosi di essere americani”.
Biden e la tradizione della grazia ai tacchini
Nel frattempo, Joe Biden ha continuato la tradizione di concedere la grazia ai tacchini durante il Ringraziamento, una cerimonia simbolica che segna l’inizio delle festività a Washington.
Durante l’evento, Biden ha dichiarato che servire il popolo americano è stato “il più grande onore della mia vita”. Con il suo mandato che terminerà a gennaio 2025, Biden ha continuato a svolgere i suoi ultimi doveri ufficiali.
La nuova squadra di governo di Trump
Donald Trump, pur essendo ancora presidente eletto, ha già iniziato a preparare il suo governo per il prossimo mandato.
Tra le nomine più importanti, Marco Rubio è stato scelto come segretario di Stato (ministro degli Esteri), mentre Pam Bondi, che ha difeso Trump in numerosi procedimenti legali, è stata nominata ministra della Giustizia.
Tra i membri più celebri della squadra, si segnala Elon Musk, che si occuperà di ridurre le spese dello Stato, e Robert F. Kennedy, noto per le sue posizioni anti-vaccino, che sarà il ministro della Sanità.
