Donald Trump è stato vittima di un attentato, sventato, a Coachella, California. Le forze dell’ordine hanno fermato un uomo armato.
Se fosse andato in porto sarebbe stato il terzo attentato ai danni di Donald Trump. Per il tycoon, infatti, nella giornata di sabato sono stati momenti di alta tensione a Coachella, in Florida, dove un uomo armato è stato fermato dalle forze dell’ordine. L’uomo sarebbe stato stoppato mentre arrivava a bordo di un Suv nero nei pressi del comizio.
Sventato attentato contro Trump a Coachella
Ancora paura per Donald Trump. Un uomo armato di un fucile e di una pistola carica è stato arrestato dagli agenti dello sceriffo schierati alla manifestazione del candidato alla presidenza USA a Coachella, in California nella giornata di sabato.
Dalle informazioni trapelate, l’uomo, identificato come Vem Miller, di 49 anni di Las Vegas, è stato fermato mentre arrivava a bordo di un Suv nero nei pressi del comizio ed è stato arrestato per possesso illegale di un’arma da fuoco e di un caricatore ad alta capacità.
A confermato quello che sarebbe potuto diventare un terzo attentato verso il tycoon è stato anche lo sceriffo della contea di Riverside: “Questo episodio non ha avuto alcun impatto sulla sicurezza dell’ex presidente Trump o dei partecipanti all’evento”.
Il racconto dello sceriffo
Stando a Chad Bianco, sceriffo della contea di Riverside, intervenuto in una conferenza sull’arresto dell’uomo si sarebbe trattato di un tentativo di attentato ai danni di Trump: “Probabilmente abbiamo evitato il terzo assassinio a Donald Trump”, ha dichiarato.
L’uomo sarebbe appartenente alla “estrema destra. Gente che non crede nel governo, gente ai margini”. Lo sceriffo ha anche spiegato di “non sapere per il momento il movente”. La polizia ha confermato come l’uomo si sarebbe mosso: “L’uomo che è stato arrestato si è presentato come un giornalista, la targa del suo veicolo era falsa e aveva con se’ diversi passaporti”.
Attualmente Miller è stato rilasciato su cauzione e dovrà presentarsi in tribunale il 2/1.