Donald Trump lancia un duro avvertimento: se non vincerà le elezioni, Israele potrebbe essere completamente sradicato.
Donald Trump ha lanciato un nuovo allarme durante un discorso all’Israeli American Council, dichiarando che Israele potrebbe essere “sradicato” se lui non dovesse vincere le prossime elezioni. L’ex presidente ha sottolineato la gravità della situazione, affermando che Israele, “più di qualsiasi altro Paese“, rischia di essere sconfitto. “Se non vinco, penso che Israele sarà sradicato“, ha dichiarato Trump. Aggiungendo che il suo ritorno alla Casa Bianca è essenziale per proteggere Israele e respingere l’antisemitismo dilagante.
Durante il suo intervento, Trump ha ribadito che, se eletto, ripristinerà e amplierà il travel ban per impedire l’ingresso di rifugiati da aree colpite dal terrorismo, come Gaza, negli Stati Uniti. “Sigillerò il confine e ripristinerò il travel ban“, ha detto Trump, indicando che il divieto sarà esteso a nuove zone considerate a rischio.
Trump: “Con me respingeremo l’antisemitismo dilagante”
Trump ha messo in evidenza la sua intenzione di combattere l’antisemitismo, che secondo lui è in crescita, e ha criticato aspramente la vicepresidente Kamala Harris. Affermando che una sua eventuale vittoria potrebbe portare a conseguenze disastrose per Israele. “Con Kamala Harris, Israele sarà annientato“, ha detto Trump, esortando gli elettori ebrei a non sostenere la sua avversaria.
L’ex presidente ha anche criticato gli ebrei americani per il loro sostegno a Harris, affermando che, nonostante tutto ciò che ha fatto per Israele durante il suo mandato. Non è stato ricompensato in termini di voti. “Quando ero presidente non avevate problemi“, ha dichiarato Trump, lamentandosi del fatto che, nonostante il suo impegno per Israele, solo una minoranza degli elettori ebrei lo ha sostenuto nelle precedenti elezioni.
Le forti dichiarazioni dell’ex presidente
Trump ha espresso frustrazione per il fatto che solo il 40% degli ebrei americani lo sostiene, secondo un sondaggio citato durante il suo intervento. “Non sono stato trattato bene dagli elettori ebrei“, ha aggiunto, affermando che gli elettori che votano per Harris votano contro gli interessi di Israele.
L’ex presidente ha concluso ribadendo il suo impegno per Israele e promettendo di continuare a difendere il paese da minacce esterne e interne. “Con me respingeremo l’antisemitismo dilagante, ma tutto questo inizia con il respingere Kamala Harris“, ha affermato, invitando gli elettori ebrei a riflettere sul futuro di Israele.