Twitter e Facebook hanno bloccato Donald Trump dopo i fatti del Capitol Hill.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Il day after dell’assalto al Capitol Hill ha tenuto banco in tutto il mondo. Facebook e Twitter hanno deciso di bloccare Donald Trump.
Il pugno più duro è stato utilizzato dal social guidato da Mark Zuckerberg: il profilo dell’ex tycoon sarà sbloccato solo dopo l’ingresso alla Casa Bianca di Joe Biden (20 gennaio n.d.r.). Una decisione presa per facilitare la transazione senza altre tensioni.
Facebook ha bloccato Donald Trump
Dopo i fatti del Congresso Facebook ha deciso di bloccare Donald Trump. Nessun post potrà essere pubblicato dall’ex tycoon fino al termine del suo mandato.
La decisione è stata comunicata da Mark Zuckerberg con un post riportato da La Repubblica: “Riteniamo che i rischi di permettere al Presidente di continuare a utilizzare il nostro servizio durante questo periodo siano troppo grandi. Pertanto, stiamo estendendo il blocco che abbiamo messo sul suo account Facebook e Instagram a tempo indeterminato e per almeno le prossime due settimane fino al completamento della transizione pacifica del potere“.

Trump sospeso da Twitter
Sospensione temporanea da Donald Trump su Twitter. Il blocco, come confermato dallo stesso portavoce del social alla Cnn, è avvenuto dopo i fatti successi al Capitol Hill.
In questo caso nessuna proroga. Il presidente uscente americano potrebbe ritornare in possesso del profilo già dalla giornata di giovedì 7 gennaio 2021. Trump, infatti, è molto attivo su Twitter. Usa il social per comunicare con i suoi elettori. Ma le ripetute affermazioni sulle elezioni americane e la mancanza di condanna degli scontri di ieri hanno provocato il blocco del suo account.
Si dimezza l’amministrazione di Donald Trump
I fatti avvenuti a Washington hanno portato a molte dimissione da parte di membri dell’amministrazione di Donald Trump. Decisioni prese a poche ore dall’assalto del Capitol Hill che infiammano gli ultimi giorni dell’ex tycoon alla Casa Bianca.