“Trump non è un bullo”, Salvini critica Marina Berlusconi
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Salvini punge Marina Berlusconi: “Trump non è un bullo!”

Matteo Salvini

Un confronto acceso tra Matteo Salvini e le opinioni di Marina Berlusconi su Trump e l’Europa: ecco cosa ha detto il vicepremier.

In un’intervista rilasciata al Foglio, Marina Berlusconi ha espresso le sue riserve sulla nuova amministrazione americana, temendo che Donald Trump possa compromettere l’Occidente e i suoi valori. Le sue dichiarazioni sono state prontamente seguite oggi da una replica di Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture, durante una visita a Genova

Matteo Salvini

La replica di Salvini su Trump e l’Occidente

Salvini, infatti, ha difeso il presidente degli Stati Uniti, lodando l’operato internazionale e criticando chi, a suo dire, non comprende i cambiamenti in atto.

Secondo Salvini, l’elezione di Trump rappresenta una “rivoluzione” che potrebbe portare significativi cambiamenti nella politica internazionale. “L’elezione di Trump cambia tutto. Chi lo critica o rosica o non capisce”, ha dichiarato il vicepremier, affermando che “il nemico non è Trump, ma chi non capisce cosa sta facendo”. 

A suo avviso, il presidente degli Stati Uniti sta ottenendo più risultati in poche settimane rispetto a Joe Biden in quattro anni, soprattutto per aver coinvolto nel dialogo internazionale leader di peso come Putin, Zelensky, Netanyahu, e i Paesi Arabi. 

Salvini ha aggiunto che se Trump riuscisse a negoziare la pace in Ucraina o in Medio Oriente, “gli diamo il Nobel per la Pace, altro che ‘bullismo’”.

La posizione di Salvini sulla guerra in Ucraina

Sul tema della guerra in Ucraina, Salvini ha ribadito la sua speranza che la fine del conflitto possa arrivare grazie all’intervento di Trump

“Spero che non ci sia nessuno nella nostra Europa che non voglia far finire la guerra”, ha affermato, auspicando che Putin e Zelensky possano trovare un accordo, eventualmente con il supporto di Trump

“Spero che la guerra finisca il prima possibile in Israele, in Medio Oriente, tra Russia e Ucraina”, ha aggiunto, sottolineando i benefici di una pace globale per tutte le nazioni coinvolte.

Un altro punto su cui Salvini ha polemizzato riguarda l’assenza dei rappresentanti europei dai tavoli diplomatici internazionali, come quello a Riad, dove si sono tenuti importanti colloqui tra Stati Uniti e Russia

“Se qualcuno a Bruxelles negli anni scorsi invece di occuparsi di alleanze internazionali si è occupato di distruggere il settore dell’auto con le ecofollie chiamate ‘Green Deal’, è chiaro che se poi non li invitano ai tavoli importanti, Macron, Scholz e von der Leyen non si stupiscano”, ha affermato, criticando aspramente le politiche europee recenti.

La questione del fine vita

Sul tema del fine vita, Salvini ha espresso una posizione netta, auspicando l’approvazione di una legge nazionale che regoli la materia. 

“Conto che il Parlamento faccia in fretta ad approvare una legge sul fine vita”, ha dichiarato, evidenziando come la legislazione attuale, frammentata tra diverse regioni, non abbia una visione chiara. 

Secondo Salvini, la scelta sul proprio destino deve spettare al singolo, ma con il dovuto supporto da parte dello Stato. 

“Non sono io a costringere a continuare a soffrire qualcuno che ritiene di fare una scelta diversa”, ha concluso.

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ultimo aggiornamento: 18 Febbraio 2025 17:43

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