Trump rispolvera il progetto del muro, dal Messico pronta la risposta: “Noi non paghiamo“
Il muro della discordia – Emblema della campagna elettorale del neo-presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il muro di separazione con il Messico continua a far discutere e non poco. Se qualcuno sperava che la barriera tra le nazioni potesse essere solo uno strumento per calamitare voti, la risposta l’ha ricevuta dallo stesso presidente a stelle e strisce: Il muro si farà – ha ribadito Trump – ma non voglio aspettare mesi, anni. E i messicani ci rimborseranno il costo del muro, troveremo la forma. Ma noi lo costruiremo. E la gente deve sapere che lo pagherà il Messico. Io voglio arrivare lì: costruire il muro, senza dover aspettare un anno e mezzo. Il Messico ha avuto anche in passato un atteggiamento costruttivo. A loro non do la colpa di quanto accaduto in passato, la colpa è dei politici americani“.
Vedute diverse – “Il Messico non ha assolutamente intenzione di pagare per il muro che il presidente eletto Usa Donald Trump dice di voler costruire sul confine tra i due Paesi – ha risposto il presidente messicano Enrique Pena Nieto. È evidente che vi siano alcune differenze di vedute con il prossimo governo degli Stati Uniti, come ad esempio il muro che il Messico non ha assolutamente intenzione di pagare“.