La Corte d’appello conferma: Donald Trump dovrà pagare 83,3 milioni ad E. Jean Carroll. Esclusa l’immunità presidenziale.
Donald Trump dovrà pagare 83,3 milioni di dollari a E. Jean Carroll per averla diffamata dopo le accuse di stupro da lei rese pubbliche nel 2019. Una corte d’appello federale ha confermato la sentenza, stabilendo che l’immunità presidenziale non è applicabile a questa causa civile. Intanto, mentre il tycoon è alle prese con questo guaio giudiziario, cresce la tensione tra Russia e Finlandia.

Trump dovrà pagare 83,3 milioni: la condanna della Corte d’appello
La Corte d’appello del secondo circuito di New York, come riportato da Sky News, ha confermato il verdetto della giuria nei confronti di Donald Trump, obbligandolo a versare 83,3 milioni di dollari a Jean Carroll. La decisione riguarda le dichiarazioni pubbliche e i post sui social media con cui il presidente aveva attaccato la scrittrice dopo che, nel 2019, lo aveva accusato di averla stuprata in un camerino di un grande magazzino negli anni Novanta.
I giudici hanno definito la sanzione “ragionevole alla luce dei fatti straordinari ed eclatanti di questo caso“. I legali dell’attiale presidente avevano sostenuto che la sentenza della Corte Suprema sull’immunità presidenziale avrebbe impedito di procedere nella causa civile, ma la Corte d’appello ha ritenuto che tale immunità non si applica al caso in questione.
Immunità presidenziale esclusa dal caso Carroll
Il team legale di Donald Trump aveva anche contestato il fatto che il giudice di primo grado avesse concesso una sentenza favorevole alla donna prima dell’inizio del processo, ma anche questo argomento è stato respinto. Elizabeth Jean Carroll nata Detroit, il 12 dicembre 1943 è una giornalista, scrittrice e opinionista statunitense. Secondo i giudici, la natura delle dichiarazioni del Tycoon e il loro contesto pubblico giustificano pienamente la decisione presa in primo grado.