Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato la manovra che colpirà le importazioni dalla Cina. Nel frattempo, il numero uno della Fed ha spiegato che i dazi non hanno prodotto risultati.
STATI UNITI – Donald Trump, appena rientrato dallo storico incontro con Kim Jong-un a Singapore, ha rilasciato un’intervista a Fox News nella quale ha annunciato un provvedimento molto duro nei confronti dei prodotto cinesi: “Stiamo preparando una stretta molto forte sulle importazioni della Cina. Vedrete nel giro di un paio di settimane…“.
Il piano nel dettaglio
La Casa Bianca ha intrapreso la strada dei dazi sui prodotti “Made in China” come mossa punitiva nei confronti di Pechino, accusata di rubare tecnologie alle aziende Usa e di violare le norme sui diritti di proprietà intellettuale. Nel piano originario si parlava di beni per un valore di 50 miliardi di dollari, con una deadline fissata venerdì 15 giugno 2018. Ora si attende la lista dei prodotti importati negli Stati Uniti sui quali saranno applicate le misure protezionistiche.
Il giudizio della Fed
A stretto giro di posta, arrivano le parole di Jerome Powell, presidente della Fed: “Gli effetti delle politiche commerciali e dei dazi ancora non si vedono sui numeri: sul commercio per ora sono solo un rischio“. Per quel che riguarda l’inflazione, il numero uno della Federal Reserve ha ribadito che: “La Fed resta impegnata a un target di inflazione del 2%. E’ molto importante tenere ancorate le aspettative di inflazione così come è importante che l’inflazione non scenda sotto il 2%“. Previste, infine, quattro strette sui tassi di interesse che saranno gradualmente aumentati.