Trump deferito per frode e insurrezione: “Accuse false”

Trump deferito per frode e insurrezione: “Accuse false”

L’ex presidente Trump si ribella contro la sentenza della commissione d’inchiesta sull’assalto al Congresso il 6 gennaio.

Ieri la commissione d’inchiesta ha emesso la sua sentenza dopo 18 mesi di prove e testimonianze sui fatti accaduti a Washington il 6 gennaio 2021 e l’assalto al Campidoglio, sede del Congresso a Washington. La commissione della Camera ha votato all’unanimità il deferimento dell’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump al Dipartimento di Giustizia.

Ora sarà la Giustizia a decidere per il tycoon. La commissione, così come la sentenza, non hanno valore vincolante ma il Dipartimento di Giustizia terrà in conto dell’indagine fatta prendendo in carico il deferimento e deciderà se incriminare o meno l’ex presidente. Trump è accusato di aver incitato e aiutato l’insurrezione contro il Congresso, aver ostruito il Congresso nella certificazione della vittoria di Joe Biden, avere cospirato per rendere false dichiarazioni al governo federale e per frodare gli Stati Uniti.

Donald Trump

La reazione dell’ex presidente alla sentenza

La vicepresidente della Commissione, la repubblicana Liz Cheney, ha annunciato: “Ogni presidente nella nostra storia ha difeso l’ordinato trasferimento di autorità, tranne uno. Il 6 gennaio 2021 è stata la prima volta che un presidente americano ha rifiutato il suo dovere costituzionale di trasferire pacificamente il potere al successivo. Nessun uomo che si comporti in quel modo, in quel momento, potrà mai più servire la nostra nazione con una posizione di autorità. Non è adatto a nessuna carica”.

Trump ha commentato questa sentenza sbeffeggiando la sconfitta della repubblicana Cheney alle primarie: “Ha perso di 40 punti!”. L’ex presidente ha accusato i legislatori di aver raccolto “false accuse” contro di lui per impedirgli di ricandidarsi alla Casa Bianca.

“Le false accuse formulate dal comitato altamente partigiano 6 gennaio sono già state presentate, perseguite e processate sotto forma di Impeachment Hoax #2”, ha detto Trump in un post sulla sua piattaforma Truth. “Ho vinto in modo convincente”. “Questa faccenda di perseguirmi è proprio come lo era l’impeachment: un tentativo di parte di mettere in disparte me e il Partito Repubblicano”, ha aggiunto.