Il discorso alla Nazione del presidente USA Donald Trump dopo quasi un anno di mandato. Le accuse e l’elogio al suo operato.
Non solo le questioni internazionali legate a Gaza e alla guerra Ucraina-Russia. Donald Trump, presidente USA, dalla Diplomatic Room ha parlato alla Nazione difendendo le sue politiche economiche e puntando il dito contro il suo predecessore, Joe Biden, per il caos che ha trovato quando è entrato alla Casa Bianca per la seconda volta.
Donald Trump e il discorso alla Nazione
Il presidente americano Donald Trump, direttamente dalla Diplomatic Room, ha parlato alla Nazione con un ampio discorso di circa 20 minuti. Il tycoon ha difeso le sue politiche economiche e ha poi posto l’attenzione accusando il suo predecessore per il caos che ha trovato quando è entrato alla Casa Bianca per la seconda volta. Il tycoon ha sorvolato sulle guerre in corso tra Gaza e Ucraina affermando, però, di aver “risolto otto guerre. Ho risolto la guerra a Gaza portando la pace in Medio Oriente per la prima volta in anni”, ha detto.
“Ereditato il caos ma l’America sta tornando”
Tra i passaggi più importanti del discorso fatto da Trump, quello legato al suo operato: “Undici mesi fa ho ereditato un disastro. […] Eravamo invasi dai migranti illegali, dai transgender negli sport femminili e avevamo i peggiori accordi commerciali mai siglati” ma ora “sto sistemando le cose“. Facendo poi riferimento ai dazi, da lui definiti come la sua parola preferita, il presidente USA ha aggiunto: “L’America è tornata ed è più forte che mai”. Secondo il tycoon grazie alle tariffe “sono arrivati negli Stati Uniti già 18.000 miliardi”.
Tra le mosse comunicate alla fine del suo discorso, il leader USA ha annunciato un ‘warrior dividend’, un dividendo del guerriero, da 1.776 dollari per i militari. “Gli assegni sono già stati spediti, arriveranno per Natale”.
