Trump e la sfida contro gli Houthi: perché "distruggerli" sarà difficile
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Direttore: Alessandro Plateroti

Trump e la sfida contro gli Houthi: perché “distruggerli” sarà difficile

Donald Trump

L’obiettivo di Trump di annientare gli Houthi si scontra con la complessa realtà militare e politica dello Yemen.

Nel cuore del Medio Oriente, lo Yemen è diventato uno dei teatri più instabili del panorama geopolitico globale, questo il presidente Trump lo sa. Confinante con lo strategico Mar Rosso, è diventato il punto nevralgico di una crisi internazionale che coinvolge attori regionali e globali. Qui si è rafforzato il potere degli Houthi, un movimento armato sciita che, dal 2014, controlla ampie porzioni del territorio yemenita, inclusa la capitale Sana’a.

Donald Trump col il pugno alzato
Donald Trump – newsmondo.it

Le promesse di Trump e il rischio dell’effetto boomerang

Negli ultimi anni, gli Houthi hanno condotto oltre 130 attacchi contro navi mercantili nel Mar Rosso, giustificandoli come risposta al conflitto tra Israele e Hamas. Questo ha suscitato l’attenzione – e la reazione – degli Stati Uniti, preoccupati per la libertà di navigazione e la sicurezza del commercio globale.

Nel pieno del suo ritorno sulla scena politica, Donald Trump ha dichiarato la volontà di “annientare completamente gli Houthi”. Ma secondo molti analisti, non sarà affatto semplice. Gli attacchi aerei lanciati dagli USA a marzo 2025 hanno colpito circa 30 obiettivi in Yemen, ma il Pentagono tace sui risultati. Intanto, gli Houthi hanno risposto con il lancio di almeno otto missili balistici verso Israele.

James R. Holmes del Naval War College ha spiegato che «i jet non possono occupare il territorio». Senza truppe di terra, qualsiasi operazione rischia di restare incompleta. Inoltre, c’è chi teme che gli Houthi possano usare i raid americani per rafforzare la loro legittimità interna, presentandosi come vittime di un’aggressione straniera.

Un nemico autonomo, difficile da spezzare

Molti credono che l’Iran sia il vero burattinaio dietro gli Houthi. Ma la realtà è più complessa: il gruppo ha agito in maniera autonoma anche quando la pressione internazionale sull’Iran era massima. A differenza di Hezbollah in Libano, gli Houthi non dipendono in modo diretto da Teheran. Anche se l’Iran venisse convinto a limitare il supporto, gli Houthi continuerebbero a combattere.

E proprio questo porta alla rivelazione finale: sconfiggere gli Houthi sarà estremamente difficile non solo per motivi militari, ma perché ogni attacco americano potrebbe giocare a loro favore, rafforzando la loro presa sullo Yemen e trasformando una guerra “tecnica” in un conflitto regionale ancora più ampio.

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ultimo aggiornamento: 28 Marzo 2025 12:02

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