Donald Trump, alla vigilia del giuramento, annuncia espulsioni record di migranti irregolari e una visita nelle aree colpite dagli incendi.
Il presidente eletto Donald Trump, in un’intervista alla NBC, ha annunciato che le espulsioni di migranti irregolari inizieranno “molto presto, molto rapidamente”. Ha inoltre sottolineato che il numero di persone coinvolte sarà “da record”. Alla domanda della giornalista se si trattasse di “più di cento”, Trump ha risposto: “in quell’ordine di numeri”.
Visita in California: interventi contro gli incendi
Durante l’intervista, Trump ha spiegato che l’obiettivo principale è quello di rimuovere dal Paese coloro che rappresentano una minaccia alla sicurezza: “Dobbiamo portare i criminali fuori dal nostro Paese”. Il presidente eletto ha poi dichiarato che firmerà “un numero record di documenti subito dopo il discorso inaugurale”.
Trump non ha voluto rivelare i dettagli delle operazioni previste, affermando: “Non posso dire quali città perché le cose si stanno evolvendo. E non credo che vogliamo dire quale città. Lo vedrete in prima persona”.
Oltre alla questione migratoria, Trump ha confermato l’intenzione di visitare le zone colpite dagli incendi in California. Parlando dell’intervento previsto, ha detto: “Chiederemo che sia rilasciata acqua dal nord alle zone più basse della California”. La visita è prevista “verso la fine della prossima settimana”, sebbene fosse stata inizialmente programmata prima dell’insediamento. “Avevo intenzione di andarci ieri, in realtà. Ma ho pensato che sarebbe stato meglio se fossi andato come presidente. È un po’ più appropriato, suppongo”, ha spiegato.
Incontri internazionali e TikTok: i prossimi passi
Trump ha anche parlato dei rapporti con Israele, annunciando che incontrerà presto il primo ministro Benjamin Netanyahu: “Vedrò presto Netanyahu”. Sul cessate il fuoco con Hamas, il presidente eletto ha dichiarato: “Vedremo molto presto se gli ostaggi verranno rilasciati ed è meglio che tengano l’accordo”.
Infine, sul futuro di TikTok negli Stati Uniti, Trump ha annunciato che concederà “molto probabilmente” un’estensione di 90 giorni per evitare il divieto dell’app, spiegando che una decisione definitiva sarà presa nei prossimi giorni: “Se deciderò di farlo, lo annuncerò lunedì”.
Con queste dichiarazioni, Trump delinea una linea d’azione decisa e orientata a risultati immediati, ponendo al centro temi cruciali come immigrazione, gestione delle emergenze e sicurezza digitale.
