Trump: gli incidenti Nord Stream possono portare alla guerra

Trump: gli incidenti Nord Stream possono portare alla guerra

Secondo Trump, il “sabotaggio” dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 potrebbe condurre ad un’escalation, o addirittura una guerra.

Sono queste le parole del politico Donald Trump in merito ai recenti “incidenti” verificatisi nei condotti Nord Stream 1 e 2. Mentre tutti “parlavano del grande uragano che si sta abbattendo sulla Florida”, secondo Trump la situazione di Nord Strem potrebbe avere delle conseguenze ben più gravi.

Secondo il politico statunitense, il “sabotaggio” dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 potrebbe condurre ad un’escalation, se non ad una vera e propria guerra. Sono questi gli avvertimenti di Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti. Difatti, Russia e America continuano a fare da scaricabarile incolpandosi a vicenda di aver provocato le esplosioni che hanno danneggiato i gasdotti Nord Stream.

Trump continua: “Forse un evento molto più importante a lungo termine è stato l’annuncio che gli oleodotti Nord Stream 1 e 2 fuori dalla Russia – che ho portato all’attenzione del mondo come presidente quando ho spiegato quanto potrebbe essere paralizzante la dipendenza da esso per la Germania e altre parti dell’Europa. Tutti risero in quel momento, ma non ridono più! – è stato sabotato. Questo potrebbe portare a una grande escalation o a una guerra!”

Nel frattempo, è stata scoperta un’altra falla nel gasdotto Nord Stream: il condotto presenta un totale di quattro falle. Tre le esplosioni verificatesi. Sarebbero quattro le falle scoperte nei gasdotti Nord Stream 1 e 2 che stanno causando ingenti perdite di gas al condotto.

Ciò ha portato ad una fuga di gas anche nel mar Baltico. Ad annunciare la perdita la Guardia Costiera svedese, dichiarando “due perdite”. Sarebbero quindi quattro in totale le perdite di gas verificatesi in seguito alle esplosioni delle linee del gasdotto Nord Stream 1 e 2.

Rischio “terza detonazione”

Il sismologo Björn Lund “non esclude che possa essersi verificata una terza detonazione”. A riferirlo la stampa svedese. Nel frattempo in Svezia l’acqua ribolle per l’enorme falla di gas di 900 metri: lo si vede in un video pubblicato dalla guardia costiera locale.