Donald Trump promette di “proteggere le donne, che a loro piaccia o no” in un comizio. Kamala Harris reagisce duramente, sollevando polemiche sul tono paternalistico del tycoon.
Durante un comizio in Wisconsin, Donald Trump ha dichiarato che si impegnerà a “proteggere le donne, che a loro piaccia o no”, una frase che ha subito generato reazioni forti e accuse di paternalismo e misoginia. Presentandosi in giubbotto da netturbino, Trump ha scherzato sull’insulto di Joe Biden ai suoi sostenitori, definiti “fan del tycoon spazzatura”.
Trump: la dichiarazione sulle donne infiamma Kamala Harris
La frase sulle donne ha sollevato critiche, soprattutto da parte di Kamala Harris, che ha espresso il suo disappunto su X (ex Twitter). La vice presidente ha commentato: “Donald Trump pensa di dover prendere decisioni su cosa fare con il tuo corpo. Che ti piaccia o no”.
Inoltre, la campagna della Harris ha pubblicato diversi video per sottolineare l’osservazione del candidato repubblicano, definendola come un esempio del “poco valore” che Trump attribuirebbe alle scelte personali delle donne.
La campagna di Harris ha diffuso un comunicato che sottolinea come, a suo parere, Trump mostri un atteggiamento che ignora la libertà delle donne di prendere decisioni sul proprio corpo e sulle proprie vite. “In Wisconsin, Trump ricorda alle donne quanto poco dia valore alle loro scelte”, si legge nel messaggio diffuso sui social dal suo staff.
La frase è stata rapidamente amplificata dai media e dai gruppi di attivisti che vedono nell’atteggiamento del tycoon una visione paternalistica che potrebbe minacciare i diritti delle donne.
Donald Trump thinks he should get to make decisions about what you do with your body.
— Kamala Harris (@KamalaHarris) October 31, 2024
Whether you like it or not. https://t.co/SdAFNcVrZc
Cosa dicono i sondaggi
Mancano cinque giorni alle elezioni presidenziali americane, con oltre cinquanta milioni di voti già espressi. I sondaggi mostrano una competizione serrata tra la vicepresidente democratica Kamala Harris e l’ex presidente repubblicano, specialmente nei sette Stati in bilico: Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin, dove i risultati sono molto ravvicinati.