Trump vince la battaglia sui migranti con la Colombia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Trump, la minaccia funziona: sui migranti la Colombia si arrende

Donald Trump

Il presidente Usa Donald Trump aveva minacciato la Colombia con dazi pesanti a seguito del rifiuto di ospitare migranti. Poi il dietrofront.

Il neo 47esimo Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump “vince” contro la Colombia. Il tycoon aveva dichiarato guerra economica al Paese a seguito del rifiuto di ospitare i migranti espulsi dagli States. La minaccia di pesanti dazi ha portato il Paese colombiano, alla fine, ad arrendersi e dare il via libera.

Donald Trump
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Trump, la minaccia alla Colombia

Donald Trump vince il primo round contro la Colombia. Nelle scorse ore, il neo presidente Usa aveva annunciato dazi del 25% sulle importazioni da Bogotà e che questi sarebbero raddoppiati del 50% entro una settimana, come effetto del rifiuto delle autorità colombiane di accettare il rimpatrio forzato su velivoli del Pentagono di loro cittadini che si trovavano illegalmente negli Usa.

Nel dettaglio, il numero uno della Colombia, Gustavo Petro, aveva respinto gli aerei militari statunitensi, chiedendo rispetto e trattamento umano dei migranti.

Dal canto suo, come detto, il tycoon aveva annunciato pesanti dazi. Una mossa che, sebbene controversa, ha poi portato al raggiungimento dell’obiettivo. Alcune ore dopo, infatti, la Colombia ha accettato l’accordo proposto dal numero uno Usa.

Accordo raggiunto

Tramite una dichiarazione ufficiale, la Casa Bianca ha confermato che la Colombia ha acconsentito alla “accettazione senza restrizioni di tutti gli immigrati clandestini provenienti dalla Colombia rimpatriati dagli Stati Uniti, compresi quelli a bordo di aerei militari statunitensi, senza limitazioni o ritardi”.

Di fatto il Paese colombiano, dopo una primissima fase di resistenza, ha accettato la decisione di Trump in merito ai migranti.

“Gli eventi di oggi rendono chiaro al mondo che l’America è di nuovo rispettata”, si legge ancora nella nota ufficiale della Casa Bianca. “Il presidente Trump continuerà a proteggere ferocemente la sovranità della nostra nazione e si aspetta che tutte le altre nazioni del mondo cooperino pienamente nell’accettare la deportazione dei loro cittadini presenti illegalmente negli Stati Uniti”.

Al netto degli accordi raggiunti, gli Usa hanno fatto sapere che le sanzioni minacciate da Washington sono già state ritirate.

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ultimo aggiornamento: 27 Gennaio 2025 8:42

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