L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, negherebbe l’emergenza climatica mondiale. “Abbiamo problemi più seri”.
Trump lo fa scherzando ad un comizio ad Anchorage, in quel di Alaska: “Avremo un pò più di proprietà con vista mare, che non è la cosa peggiore del mondo”, ha detto nel corso di un evento in vista delle primarie dei Repubblicani, riferendosi all’innalzamento del livello degli oceani.
“Ho sentito che gli oceani si alzeranno nei prossimi 300 anni. Abbiamo problemi più grandi di così”, ha detto ancora l’ex presidente, oltraggiando la crisi ambientale in corso, legata al cambiamento climatico.
Negli Stati Uniti, le elezioni del Congresso sono previste per novembre. Il tycoon ha anche lasciato intendere che vorrebbe ricandidarsi alle elezioni del 2024: “Reclameremo la nostra magnifica Casa Bianca. Noi fermeremo la criminalità che comanda nelle città governate dai democratici. Riporteremo la legge e l’ordine e faremo pagare alla Cina la responsabilità di aver diffuso il virus del Covid”.
Trump è un fiume in piena “Insegneremo il patriottismo nelle scuole e il rispetto per la nostra bandiera. A nessun insegnante sarà permesso di portare il tema transgender nelle scuole, senza il consenso dei genitori degli alunni”. L’ex inquilino della Casa Bianca ha poi ribadito che se lui fosse stato in carica “non ci sarebbe stata l’invasione russa dell’Ucraina. Se le elezioni fossero andate in modo diverso non avremmo lasciato l’Afghanistan in quel modo, lasciando materiale militare per miliardi di dollari, e non ci sarebbe stato il disastro ucraino con centinaia di migliaia di morti”.
Nel corso del suo acceso comizio, Trump ha poi fatto salire sul palco una donna con suo figlio, che indossavano magliette con disegnate una serie di immagini pop del tycoon. “La voglio”, ha ironizzato Trump.