Terremoto alla Casa Bianca, Trump nomina il controverso Matt Gaetz come nuovo Procuratore Generale: le accuse a suo carico.
La nomina di Matt Gaetz a procuratore generale degli Stati Uniti da parte di Donald Trump ha già fatto discutere. Con un passato segnato da accuse di comportamento illecito, Gaetz, 42 anni, è da sempre una figura polarizzante. La sua decisione di dimettersi immediatamente dal Congresso per accettare la nuova carica ha annullato il lavoro della Commissione Etica della Camera, che stava investigando su di lui per accuse gravi, inclusi presunti traffico sessuale di minorenni e uso illecito di droghe.
Trump nomina Matt Gaetz: le accuse di traffico sessuale
Gaetz è noto per il suo stile provocatorio e la vicinanza all’ala ultraconservatrice del partito repubblicano. Le accuse mosse contro di lui sono significative: si parla di relazioni con una 17enne e di festini documentati da video, che lui stesso avrebbe mostrato a colleghi.
Anche se il Dipartimento di Giustizia ha chiuso il caso, il suo amico e collaboratore Joel Greenberg è stato condannato a 11 anni di carcere per traffico sessuale e organizzazione di eventi in cui erano presenti minorenni.
Le testimonianze delle partecipanti hanno evidenziato il coinvolgimento di Gaetz in comportamenti discutibili, inclusi pagamenti per prestazioni sessuali e uso di droghe come cocaina e MDMA.
Gaetz è un fervente sostenitore di Trump e ha ripetutamente promosso la teoria della “frode elettorale” nelle presidenziali del 2020. Ha guidato campagne insieme alla deputata della Georgia Marjorie Taylor Greene per screditare l’amministrazione Biden.
Le sue posizioni estremiste lo hanno portato a confronti aspri all’interno del Congresso e a iniziative provocatorie, come l’allontanamento dello Speaker Kevin McCarthy.
Ora, da possibile leader del dipartimento di Giustizia, potrebbe orientare le indagini in direzioni inedite, creando una “giustizia” più orientata a eseguire ordini politici.
Reazioni della politica americana
Diversi funzionari e colleghi di partito hanno espresso disappunto e preoccupazione per la nomina. “Una decisione folle, sbalorditiva e ridicola”, ha commentato un funzionario del dipartimento.
Il repubblicano Max Miller, con toni caustici, ha dichiarato: “Ha più possibilità di andare a cena con la regina Elisabetta II che di essere confermato dal Senato”. Intanto, il presidente della Commissione Etica della Camera, Michael Guest, ha lasciato aperta la possibilità di rendere pubblico il rapporto sul prossimo procuratore generale, nonostante le dimissioni di Gaetz.