Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, lancia la guerra contro il traffico di droga. “Gli spacciatori uccidono centinaia di persone. Saremo duri con loro, essere duri significa anche usare la pena di morte”.
WASHINGTON (USA) – “Gli spacciatori uccidono centinaia di persone. Saremo duri con loro, essere duri significa anche usare la pena di morte. Non voglio lasciare il mio incarico senza che nulla sia cambiato“. E’ quanto ha dichiarato Donald Trump presentando il programma per affrontare il problema della tossicodipendenza.
Modello Duterte?
L’approccio che sembra voler adottare il capo della Casa Bianca ricorda quello del presidente delle Filippine, Rodrigo Duderte, il quale adotta metodi violenti contro gli spacciatori, condotti dalle forze militari. Trump ha ribadito la necessità del muro al confine col Messico per tenere lontano i trafficanti di stupefacenti e si è scagliato contro le città “santuario” che tutelano gli immigrati illegali.
“Se non usiamo le maniere forti contro i trafficanti, non otterremo niente e le maniere forti comprendono la pena di morte. Qualcuno di questi trafficanti ucciderà migliaia di persone. Vengono presi, si fanno un mesetto di carcere. Qui si tratta di risolvere un problema complicatissimo e non ci riusciremo se non useremo i mezzi giusti. Io voglio vincere questa guerra.
“Non ci fermeremo fino alla fine – ha rincarato la dose Donald Trump – e vi dico che questo flagello della dipendenza dalle droghe, in America, si fermerà. Se sei un dottore, un trafficante, un produttore. Se violi la legge e spacci illegalmente questi veleni mortali… ti troveremo, ti arresteremo e ti chiameremo a rispondere di quello che hai fatto“.
Nel mirino le società farmaceutiche
Il programma di Trump si base su: riduzione della quantità minima di droga (o di farmaci che contengano oppiacei) necessaria per finire in carcere; aumento dell’educazione scolastica e sensibilizzazione al problema; allargamento dell’accesso ai trattamenti per le cure e il recupero; riduzione del numero di prescrizioni di farmaci oppiacei di almeno un terzo in tre anni. Secondo il presidente degli Stati Uniti, infatti, uno dei problemi è l’abuso di antidolorifici a base di oppiacei, alimentato dalle pressioni delle case farmaceutiche, oltre che da un sistema sanitario che spesso non copre alternative più costose. Trump ha minacciato di far causa alle società di Big Pharma coinvolte nella diffusione di questa piaga che alimenterebbe la diffusione della droga.
Questo il post pubblicato sulla pagina Facebook di Trump:
Together, we will END the scourge of drug addiction in America once and for all.
Pubblicato da Donald J. Trump su Lunedì 19 marzo 2018