Trump pensava a proiettili e coccodrilli al confine con il Messico. Il presidente americano smentisce: “Si tratta di una fake news”.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Trump pensava a proiettili e coccodrilli al confine con il Messico. La clamorosa rivelazione è stata data dal New York Times che ha citato una dozzina di dirigenti USA. Secondo quanto scrive il quotidiano americano, l’ex tycoon ha sollecitato i collaboratori a stimare i costi per creare una trincea d’acqua piena di coccodrilli e serpenti.
Migranti, Trump smentisce il New York Times: “Fake news”
Il New York Times ha rivelato che in una riunione il presidente americano ha ordinato ai suoi più stretti collaboratori di chiudere il confine di 2000 km con il Messico. Una decisione che ha mandato in confusione i collaboratori. L’ex tycoon ha così iniziato una serie di purghe di coloro che avevano tentato di contenerlo.
E per cercare di dichiarare guerra ai migranti il presidente americano era pronto a ordinare ai militari di colpire tutte le persone che tiravano pietre e di instaurare una trincea d’acqua piena di serpenti e di coccodrilli.
L’ex tycoon ha immediatamente smentito le indiscrezioni del quotidiano statunitense: “Posso essere duro sulla sicurezza del confino, ma non così duro. Si tratta di una fake news, la stampa è imbattuta”.
Ucrainagate, Trump avverte: “No intimidazioni”
Donald Trump continua ad essere al centro delle polemiche per l’Ucrainagate. Il leader statunitense ha ribadito la sua estraneità ai fatti e il segretario di Stato da Roma ha detto stop alle intimidazioni: “Le domande poste a noi violano in maniera profonda la separazione dei poteri – ha detto Mike Pompeo – risponderemo al nostro obbligo costituzionale ma in modo che siano in linea con il sistema americano“.
Possibile che in questo viaggio di Roma Pompeo ha chiarito la vicenda nel suo incontro con il premier Conte.
fonte foto copertina https://twitter.com/realDonaldTrump
