Matteo Salvini e Giovanbattista Fazzolari commentano l’elezione di Donald Trump, auspicando un nuovo percorso politico nel mondo.
L’elezione di Donald Trump alle presidenziali del 2024 ha suscitato reazioni immediate anche tra i politici italiani, con alcuni esponenti del governo che hanno espresso un forte sostegno. Tra i più entusiasti c’è Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, che ha salutato con favore il ritorno di Trump e ha espresso ottimismo sulle possibili conseguenze per la pace mondiale.
Salvini “gongola” per la vittoria di Trump: “Si avvicina la pace”
Salvini, intervistato da Fanpage.it, ha affermato: “Si avvicina la pace”, lasciando intendere che il cambio alla Casa Bianca possa portare a un riavvicinamento dei dialoghi sui principali conflitti globali, dall’Ucraina al Medio Oriente.
Salvini ha sottolineato l’importanza della pace, ritenendo che la politica di Trump possa portare “equilibrio e serenità” nel mondo.
Il vicepremier, pur mostrando fiducia nel nuovo corso statunitense, ha precisato che l’Italia continuerà a seguire la propria linea politica, sottolineando: “L’Italia fa i suoi ragionamenti”. Questo potrebbe significare che, nonostante il sostegno al dialogo, il governo italiano non rinuncerà al sostegno all’Ucraina, come dichiarato anche dalla premier Giorgia Meloni.
La posizione di Giovanbattista Fazzolari
Sul tema Ucraina, il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari (FdI) ha espresso scetticismo sul fatto che la linea degli USA possa cambiare radicalmente con l’amministrazione Trump: “Non credo che nei fatti cambierà molto. Credo che il sostegno all’Ucraina rimarrà ai livelli che abbiamo visto finora”. Ovvero dei livelli che “potevano essere superiori, rispetto a quello che è stato fatto”, ha dichiarato sempre a FanPage.it.
Fazzolari ha anche minimizzato le possibili tensioni legate alla richiesta di Trump di un aumento della spesa militare da parte degli alleati Nato: “È una richiesta che gli Stati Uniti hanno sempre fatto, non solo con l’amministrazione repubblicana”.
In ultimo, Fazzolari ha commentato l’ipotesi che l’isolazionismo americano in ambito economico possa danneggiare l’Europa e l’Italia: “Speriamo di no, è ancora presto per dirlo”.