Il presidente americano Donald Trump ha varato sanzioni sul petrolio russo e ha poi parlato del rapporto con Vladimir Putin in chiave vertice.
Da una parte il vertice momentaneamente saltato con Putin, dall’altra la decisione di varare delle sanzioni sul petrolio russo. Donald Trump è estremamente impegnato nelle ultime ore e sta dando segnali a livello internazionale. Rispondendo ai media alla Casa Bianca, il tycoon ha fatto sapere alcune delle ultime novità tra economia e politica, con particolare riferimento alla situazione tra Ucraina e Russia.

Trump e le sanzioni al petrolio russo
Da una parte Donald Trump e i suoi tentativi di trovare un accordo con Vladimir Putin per la pace in Ucraina, dall’altra il Tesoro Usa che ha comunicato nelle ultime ore nuove sanzioni contro le compagnie petrolifere russe Rosneft e Lukoil. In questo senso, sponda americana è stato fatto sapere: “A seguito dell’azione odierna, tutti i beni e gli interessi in beni delle persone designate o bloccate che si trovano negli Stati Uniti o in possesso o sotto il controllo di persone statunitensi sono bloccati e devono essere segnalati”.
Lo stesso dipartimento del tesoro degli Stati Uniti ha aggiunto: “Inoltre, tutte le entità possedute, direttamente o indirettamente, individualmente o complessivamente, per il 50% o più da una o più persone bloccate sono anch’esse bloccate”. Il numero uno americano, come sottolineato dal segretario al Tesoro Usa Scott Bessent “è rimasto deluso dall’andamento dei colloqui (con Putin ndr). Spero che dopo le sanzioni Putin diventi più ragionevole”.
Il commento sull’incontro con Putin
Intervenuto alla Casa Bianca con la stampa, Trump ha poi spiegato l’attuale situazione con il leader del Cremlino e l’incontro, per ora, saltato: “È il momento di fare un accordo” ma “ogni volta che parlo con Vladimir facciamo una buona conversazione e poi non si approda a nulla, semplicemente non andiamo da nessuna parte non approdiamo a nulla”.