A seguito dell’attacco aereo all’Ucraina da parte della Russia, Donald Trump si è detto pronto a sanzioni contro Mosca oltre a voler parlare con Putin.
Dopo il terribile attacco russo al cuore di Kiev, con tanto di danneggiamento al Palazzo del Governo, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è detto pronto a nuove sanzioni contro Mosca oltre ad aver manifestato l’intenzione di parlare con il leader del Cremlino, Vladimir Putin, per cercare di trovare una soluzione.

Trump e le nuove sanzioni alla Russia
Potrebbero esserci dei risvolti a seguito del terribile attacco russo al cuore dell’Ucraina nelle scorse ore. Infatti, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato domenica di essere pronto a imporre nuove sanzioni contro la Russia dopo l’attacco aereo senza precedenti che ha colpito per la prima volta la sede del governo.
In questo senso, il tycoon non ha fatto giri di parole. Alla domanda di un giornalista alla Casa Bianca se fosse pronto a lanciare una nuova fase di sanzioni contro la Russia, il numero uno americano ha risposto: “Sì, lo sono”. Le dichiarazioni del leader degli States fanno seguito alla richiesta di pressioni proprio nei confronti della Russia in merito all’acquisto di petrolio, sia da parte dell’Europa che da parte della Cina.
Il dialogo con Putin
Lo stesso Trump, all’indomani del più grande attacco russo sull’Ucraina che ha visto utilizzati oltre 800 tra droni e missili e che ha colpito per la prima volta anche il palazzo del governo a Kiev, ha affermato di non essere “affatto contento di quello che sta succedendo”. Non solo. Il presidente americano ha anche aggiunto di essere pronto a parlare con Putin nei prossimi giorni perché resta comunque fiducioso “che si troverà un accordo”.
Al pari della situazione in Ucraina, Trump sarebbe pronto a riprendere “immediatamente” anche i negoziati per quanto concerne la situazione di Gaza dove, anche in questo caso, sarebbe vicino un accordo con Netanyahu che starebbe valutando, secondo fonti vicine al premier israeliano, la proposta del tycoon.