Le trattative per la tregua in Ucraina vanno avanti. Gli Usa, tramite Donald Trump, hanno messo in chiaro le cose con la Russia di Putin.
L’ok tra Kiev e Stati Uniti per un piano di tregua in Ucraina ha trovato la Russia “dubbiosa” con una frenata netta da parte di Putin. In questo senso, Donald Trump ha voluto mettere in chiaro la situazione annunciando “sanzioni devastanti” a Mosca nel caso in cui, alla fine, il piano del cessate il fuoco non dovesse andare in porto.
Trump, sanzioni alla Russia in caso di mancata tregua
La situazione in Ucraina sembra essere ad una svolta. Donald Trump, infatti, nelle scorse ore, ha detto che i negoziatori sono in viaggio verso la Russia per trovare una quadra in vista della tregua tra Kiev e Mosca. Passaggio importante del tycoon è stato, però, soprattutto quello relativo a “sanzioni devastanti” per Mosca nel caso in cui portasse avanti la guerra.
Secondo quanto riferito dalla stampa, Trump, parlando ai giornalisti nello Studio Ovale, ha spiegato che “ci sono misure che si possono prendere in senso finanziario”. E ancora: “Sarebbe molto negativo per la Russia. Non voglio farlo, perché voglio ottenere la pace”, ha aggiunto il presidente americano facendo appunto riferimento alla possibilità che la Russia non accetti la tregua. Per il tycoon, tali misure “potrebbero essere devastanti” per Mosca.
Il G7 in Canada
Intanto lo scenario internazionale vedrà in queste ore di giovedì 13 marzo 2025 andare in scena il G7 in Canada. Il segretario di Stato americano, Marco Rubio, è già arrivato in Canada per il vertice di due giorni con altri ministri degli Esteri dei paesi del G7 presso la località fluviale di La Malbaie. Si tratta del primo incontro di questo tipo da quando Trump ha ripreso il potere.
Presente al faccia a faccia anche il Ministro italiano Antonio Tajani che ha tenuto a precisare via social con un post su X: “Sono in partenza per il Canada dove fino a venerdì sera si svolgerà il G7 dei ministri degli Esteri. Sarà la migliore occasione questa per rinforzare la collaborazione tra gli Stati Uniti, l’Italia, la Germania, la Francia, il Giappone e l’Unione europea, perché abbiamo bisogno in questo momento di grande coesione per costruire la pace”.
In partenza direzione #Canada per il G7 dei Ministri degli Esteri. Continuiamo a lavorare insieme ai nostri alleati per costruire un futuro di pace e stabilità. pic.twitter.com/gxgy72HEBC
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) March 12, 2025
