Donald Trump denuncia ingerenze cinesi nel Canale di Panama e promette un intervento statunitense. Gli esperti frenano.
Donald Trump torna a far parlare di sé con una nuova dichiarazione controversa. In un post su Truth Social, l’ex presidente degli Stati Uniti ha minacciato un possibile intervento per riprendere il controllo del Canale di Panama, denunciando presunte ingerenze cinesi e violazioni del trattato di neutralità. Trump ha sostenuto che Panama starebbe “sovraccaricando” le navi americane, senza però fornire dettagli concreti sulle accuse.
Il ruolo della Cina e l’importanza strategica del canale
Secondo il leader repubblicano, il trattato stipulato con Panama nel 1977 – che garantisce la sovranità del paese centroamericano sul canale – potrebbe giustificare un’azione statunitense qualora venissero violati i principi legali e morali stabiliti. Tuttavia, molti esperti legali contestano questa interpretazione. I trattati Carter-Torrijos, che hanno restituito il controllo del canale a Panama entro il 1999, conferiscono agli Stati Uniti solo il diritto di difendere la neutralità contro minacce esterne, senza alcuna base per reclamare il controllo diretto.
Le accuse di Trump arrivano in un contesto geopolitico delicato, con la crescente influenza della Cina in America Latina che continua a preoccupare Washington. A destare sospetti è il coinvolgimento di una compagnia con sede a Hong Kong nella gestione dei porti del canale. Tuttavia, non esistono prove che Pechino eserciti un controllo diretto su queste operazioni.
Il Canale di Panama è un’infrastruttura di importanza cruciale per il commercio globale, con oltre 14.000 transiti annuali che collegano l’Atlantico e il Pacifico. La sua neutralità è garantita dall’Autorità del Canale di Panama, un ente indipendente che gestisce il passaggio delle navi di tutto il mondo, assicurando che il flusso commerciale rimanga stabile e sicuro.
Dichiarazioni forti, basi legali fragili
Nonostante il peso delle dichiarazioni di Trump, gli esperti sottolineano come la sovranità di Panama sul canale sia saldamente ancorata ai trattati internazionali. Al momento, non ci sono elementi concreti che possano legittimare un ritorno al controllo statunitense. Queste parole potrebbero rappresentare più una mossa politica che una reale minaccia di azione.
In ogni caso, il Canale di Panama continua a essere un punto strategico fondamentale, al centro di interessi economici e politici globali.