"Truppe Nato in Ucraina porteranno a uno scontro": l'avviso Russia
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

“Truppe Nato in Ucraina porteranno a uno scontro diretto”: l’avvertimento della Russia

Vladimir Putin

Un’impiegata del Ministero degli Esteri russo è stata fermata all’aeroporto di Parigi, scatenando tensioni diplomatiche tra Russia e Francia.

Negli ultimi giorni, le relazioni internazionali tra diverse nazioni europee e la Russia hanno subito un’escalation. Dichiarazioni forti e incidenti diplomatici stanno generando un clima sempre più teso. Mentre la guerra in Ucraina continua, le frizioni non riguardano solo il campo di battaglia, ma coinvolgono anche la diplomazia e le infrastrutture strategiche.

Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky – newsmondo.it

Raid energetici e reazioni militari

In questo contesto, la Russia ha dichiarato di aver respinto un tentativo di attacco da parte ucraina contro una stazione di compressione del gas. Secondo Mosca, l’obiettivo era danneggiare una struttura cruciale per il gasdotto TurkStream, che trasporta metano verso la Turchia e l’Europa. «Le forze armate ucraine hanno condotto un attacco con otto droni contro la stazione di compressione Korenovskaya, nel distretto di Korenovsky, nella regione di Krasnodar, tra le 23:38 (ora di Mosca) dell’8 aprile e l’1:26 (ora di Mosca) del 9 aprile», ha dichiarato il ministero della Difesa russo. Tuttavia, «tutti i droni d’attacco ucraini sono stati abbattuti dalle difese aeree e dai gruppi di fuoco» e «sono stati evitati danni alla stazione».

Presenze militari in Ucraina e reazioni diplomatiche

Mentre cresce l’attenzione sugli sviluppi militari, le parole di Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, hanno sollevato allarme: «Ogni presenza di truppe di Paesi Nato in Ucraina, indipendentemente dalla bandiera, insegne e il mandato dichiarato, sarà considerato dalla Russia come una minaccia alla sua sicurezza e porterà il rischio di uno scontro diretto con l’intera Alleanza». Ha inoltre aggiunto: «Zelensky aspetta passi concreti dai suoi alleati europei perché inviino le loro truppe, il che significherebbe che questi Paesi si uniscono al conflitto».

Ed è in questo clima che si inserisce un episodio diplomatico che ha scosso le relazioni tra Francia e Russia. Il 6 aprile, un’impiegata del ministero degli Esteri russo, in viaggio ufficiale, è stata fermata all’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi. «È stata fermata senza alcuna spiegazione», ha dichiarato Zakharova. «Le sono stati confiscati il computer e il telefono». Inoltre, «un rappresentante del consolato russo, arrivato all’aeroporto, ha dovuto aspettare sette ore» prima di poterla incontrare. «Alla fine la rappresentante russa ha avuto il permesso di entrare in Francia, ma dopo aver passato un giorno nell’area di confine dell’aeroporto».

L’ambasciatore francese è stato convocato a Mosca per chiarimenti, mentre il Cremlino denuncia un gesto «inaccettabile». L’episodio, apparentemente isolato, si inserisce in una dinamica di crescente confronto e rafforza la percezione di un’Europa sempre più coinvolta, anche indirettamente, nel conflitto in Ucraina.

Leggi anche
Nanni Moretti riappare per la prima volta in pubblico dopo l’infarto: come sta

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Aprile 2025 19:06

Nanni Moretti riappare per la prima volta in pubblico dopo l’infarto: come sta

nl pixel