Il progetto AILANTON, sviluppato dal Gruppo Olidata in collaborazione con Sferanet e medici specializzati della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, rappresenta un’opportunità unica in Italia per la sua innovativa tecnologia di intelligenza artificiale.
Dai dati dell’Airc il tumore del polmone è una delle principali cause di morte nei Paesi industrializzati, Italia compresa. In particolare, nel nostro Paese questa neoplasia è la prima causa di morte per tumore negli uomini e la seconda nelle donne, con circa 34.000 vittime in un anno.
Un quadro patologico e numerico che ha spinto il Gruppo Olidata, da tempo impegnato nella ricerca nell’ambito dell’intelligenza artificiale, a completare il progetto AILANTON, realizzato grazie alla collaborazione tra il team di Sferanet e medici specializzati della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Grazie alla combinazione di competenze tecniche e scientifiche dei gruppi di lavoro, il progetto è stato classificato al secondo posto su 42 partecipanti nella competizione organizzata dalla Regione Lazio (Riposizionamento Competitivo RSI – Ambito 1 – Scienze della Vita).
ll progetto, con tutti i suoi componenti, rappresenta un’opportunità unica in Italia. È particolarmente rilevante per il suo sistema di Refertazione Strutturata integrato e per il sistema di intelligenza artificiale utilizzato, che ad oggi non è presente sul mercato ICT. Dai primi stadi di analisi, la precisione nel riconoscimento dei noduli supera il 90%, con prospettive di ulteriore miglioramento grazie alla capacità di analisi massiva dei dati che il software Olidata intende implementare nella prossima fase del progetto, al fine di accelerare il lavoro dei medici radiologi.
La realizzazione di un sistema di intelligenza artificiale per il riconoscimento e la classificazione dei noduli polmonari rappresenta un importante punto di partenza per il futuro utilizzo di queste tecnologie nel campo medico. Un tale sistema potrebbe svolgere un ruolo fondamentale non solo nell’assistenza alla diagnostica radiologica negli ospedali, ma soprattutto nella prevenzione.
Evidenze scientifiche internazionali dimostrano che gli screening per la diagnosi precoce dei carcinomi polmonari basati sull’analisi del TC del torace possono ridurre la mortalità di circa il 20-26%.