Un nuovo vaccino sperimentale potrebbe essere la rivoluzione per la prevenzione del tumore del colon nei giovani.
Il tumore al colon è una delle patologie più diffuse al mondo ma la ricerca scientifica continua a fare progressi e un nuovo vaccino sperimentale – chiamato LynchVax – potrebbe segnare una svolta.
Questo vaccino potrebbe aiutare molti giovani, tra cui chi soffre della sindrome di Lynch. Questa patologia, infatti, aumenta il rischio di sviluppare diversi tipi di tumori, tra cui quello del colon-retto.
Il nuovo vaccino per la prevenzioni del tumore del colon
Il vaccino LynchVax, sviluppato da un team di ricercatori dell’Università di Oxford, rappresenta un’importante innovazione nella lotta contro il cancro intestinale.
Questo nuovo farmaco, come riportato da Today.it, è stato progettato per i pazienti con sindrome di Lynch e mira a prevenire lo sviluppo del tumore anziché trattarlo una volta già presente.
L’obiettivo è quello di “istruire” il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule pre-cancerose, impedendo che queste si trasformino in tumori maligni.
Il processo di sviluppo si basa sull’analisi delle cellule prelevate da pazienti con sindrome di Lynch, cercando di individuare le caratteristiche che permettano al sistema immunitario di riconoscere le prime fasi del cancro.
Secondo Michelle Mitchell, ceo della Cancer Research UK, che sta finanziando il progetto: “I vaccini contro il cancro continuano a rivelarsi promettenti nel contribuire a creare un mondo in cui le persone possono vivere vite più lunghe e migliori“.
Sebbene il vaccino LynchVax sia ancora in fase sperimentale, le speranze riposte in questa nuova frontiera della medicina sono elevate.
La sindrome di Lynch e l’aumento dei tumori tra i giovani
Negli ultimi 30 anni, il numero di diagnosi di cancro tra i giovani under 50 è cresciuto del 79%, con un aumento del 28% nel numero dei decessi.
La sindrome di Lynch è responsabile di circa il 3% dei casi di cancro intestinale, con un rischio fino all’80% di sviluppare il tumore nel corso della vita per chi ne è affetto.
Questa malattia genetica è causata da mutazioni in alcuni geni (MLH1, MSH2, MSH6, PMS2 o EPCAM), i quali normalmente hanno il compito di correggere gli errori durante la replicazione del DNA.
In presenza di tali mutazioni, però, il processo di riparazione del DNA non avviene correttamente, provocando l’accumulo di errori genetici e favorendo la comparsa di tumori maligni.
La sindrome di Lynch può portare non solo al cancro del colon e dell’intestino retto, ma anche ad altri tumori, come quelli dell’endometrio e delle ovaie.
Molti dei pazienti affetti da questa condizione non mostrano sintomi fino alla comparsa del tumore. L’unico modo per diagnosticare la sindrome è attraverso un test genetico.