Turista 18enne violentata sul lungolago di Como: le indagini

Turista 18enne violentata sul lungolago di Como: le indagini

La turista austriaca si trovava in vacanza con un’amica, quando è stata violentata all’uscita da un locale mentre tornata al B&B.

Il fatto è accaduto nella notte tra il 9 e il 10 luglio in una zona frequentata di Como. La turista di 18 anni si trovava in Italia per una vacanza insieme alla sua amica: quella sera era uscita per una passeggiata per poi recarsi in un locale del posto. Alla fine della serata, la giovane è stata stuprata da un ragazzo appena conosciuto.

Violenza

La ricostruzione della vicenda

Soprattutto in questo periodo dell’anno, la città di Como pullula di turisti che trascorrere i propri periodi di vacanza nel Belpaese. Un desiderio condiviso dalla 18enne austriaca che lo scorso weekend si trovava nella città in compagnia di una sua amica.

Passeggiando in una delle nuove zone della movida della città lariana, entrambe hanno deciso di trascorrere la serata in un locale del posto. Qui, la giovane ha conosciuto un ragazzo e, alla fine della serata, si sarebbe trattenuta in zona viale Geno fin dopo la chiusura dei locali.

A quel punto l’uomo conosciuto quella stessa sera avrebbe abusato sessualmente di lei in un momento in cui non ci sarebbero state persone attorno.

La denuncia di stupro della turista

Le due ragazze alloggiavano in un b&b poco distante dal locale dove avevano passato la serata. Si presume che l’amica della vittima l’abbia lasciata da sola per farle trascorrere qualche ora col ragazzo appena conosciuto. Tuttavia la scelta si è rivelata inopportuna.

Proprio in zona viale Geno, dove la 18enne si trovava con l’uomo, si sarebbe consumata la violenza sessuale. Subito dopo la ragazza è tornata nel b&b, in stato di shock, per chiedere aiuto alla sua amica che l’ha subito soccorsa. Successivamente la vittima è stata trasportata all’ospedale Sant’Anna.

La turista ha quindi denunciato lo stupro facendo partire le indagini della Polizia di Stato. Al vaglio degli inquirenti ci sono anche tutte le telecamere di sorveglianza posizionate in zona viale Geno, che avrebbero potuto riprendere il presunto violentatore.

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