Turista inglese precipita dal tetto del Museo Navale di Imperia. Spunta l’ipotesi parkour. L’allarme è stato lanciato dalla sorella della vittima.
IMPERIA – Turista inglese precipita dal tetto del Museo Navale di Imperia. Il corpo senza vita del 23enne britannico è stato trovato nella notte tra il 21 e il 22 agosto 2019 dalla polizia. Le ricerche erano iniziate dopo la chiamata della sorella alle autorità italiane che non aveva notizie del fratello ormai da diversi giorni.
Le indagini
Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, il giovane è precipitato dopo un volo di dieci metri. Il 23enne si è trascinato per cercare di chiamare aiuto ma purtroppo le ferite riportate erano troppo gravi ed è deceduto poco dopo. Al momento l’ipotesi più probabile sembra essere quella di parkour.
La disciplina sta diventando ormai una moda in tutto il mondo. I ragazzi cercano di superare ostacoli saltando o arrampicandosi. E proprio questa dovrebbe essere la causa della morte del ragazzo. Sarà l’autopsia ad accertare i motivi del decesso. Gli inquirenti indagano e non escludono neanche l’ipotesi di un banale incidente. La vittima, infatti, potrebbe essersi introdotto furtivamente nella struttura e poi caduto dal tetto per il cedimento di una struttura di plastica.
La vittima
La vittima è un ragazzo inglese di 23 anni. Il giovane era arrivato nella giornata di lunedì ad Imperia con lo yatch ‘Hampshire II’. Un’imbarcazione battente bandiera delle Isole Cayman che è ormeggiato ad Imperia. L’inglese faceva parte dello staff del charter di 71 metri e molto probabilmente ha approfittato di una serata libera per andare al Museo Navale.
Il personale e i titolari dello yatch nelle prossime ore saranno ascoltati dagli inquirenti per cercare di ricostruire meglio la dinamica dell’incidente che ha portato alla morte del 23enne. Una tragedia che ha sconvolto l’intera città di Imperia per quanto successo al Museo Navale del centro ligure.
