Tre turisti italiani sono morti in Georgia dopo essere stati travolti da una valanga. La notizia è stata data dalle autorità locali anche se smentita dalla Farnesina.
TBILISI (GEORGIA) – Tre turisti italiani sono morti in Georgia. Secondo quanto riferito dalle autorità locali, il gruppo di sciatori nostri connazionali si trovavano in una zona vietata del Tetnuld quando sono stati travolti improvvisamente da una valanga. Per tre di loro non c’è stato niente da fare mentre gli altri componenti della cordata sono stati tratti in salvo. Poche ore dopo, però, è arrivata la smentita della Farnesina.
E’ stata aperta un’inchiesta per accertare meglio quanto successo ma, molto probabilmente, si è trattato di un eccesso di sicurezza da parte degli sciatori.
Turisti italiani morti in Georgia
La tragedia è avvenuta nei pressi di Mestia. Secondo quanto riferito dalle autorità locali, il gruppo di sei sciatori ha deciso di sfidare il Tetnuld raggiungendo una zona vietata con diversi cartelli che avvertivano del pericolo valanghe.
E proprio una di queste è stata fatale per tre della cordata che sono estratti morti dai soccorritori. Per uno del gruppo diverse fratture multiple mentre due soccorritori non hanno subito particolari problemi. Aperta un’inchiesta per capire meglio la dinamica di questa tragedia.
Secondo grave incidente in pochi giorni
Si tratta del secondo grave incidente in pochi giorni. Due settimane prima, infatti, un turista ucraino aveva perso la vita nella stessa zona per un’altra valanga. I cartelli sono presenti e per questo si tratta di escursioni molto pericolose fatte da questi gruppi di turisti che vogliono esplorare una delle aree più belle della Georgia.
Questa volta a morire sono stati tre sciatori italiani mentre gli altri della cordata si sono salvati. Massimo riserbo sull’identità delle vittime con la Farnesina che ha immediatamente smentito che si tratta di nostri connazionali.
