La tutela dell’ambiente entra in Costituzione, via libera della Camera

La tutela dell’ambiente entra in Costituzione, via libera della Camera

La Camera ha dato il proprio via libera alla tutela dell’ambiente in Costituzione. Fico: “Si tratta di un passaggio storico”.

ROMA – La Camera ha dato il proprio via libera alla tutela dell’ambiente in Costituzione. Dopo l’approvazione del Senato arrivata lo scorso novembre, anche Montecitorio ha approvato la norma con 438 voti a favore e dunque è pronto ad entrare in Gazzetta Ufficiale.

Si tratta di un passaggio fondamentale e destinata a cambiare profondamente il nostro Paese. Vedremo se ci saranno subito risultati importanti oppure si dovrà aspettare ancora del tempo.

Cingolani: “Una giornata epocale”

Il via libera di Montecitorio è stato commentato anche dal ministro Cingolani. “Questo voto del Parlamento segna una giornata epocale – ha detto il titolare della Transizione Ecologica riportato da La Repubblicatestimonio qui alla Camera la presenza del governo che crede in questo cambiamento, grazie al quale la nostra Repubblica introduce nei suoi principi fondanti la tutela dell’ambiente“.

Roberto Cingolani

Il presidente della Camera ha sottolineato che si tratta di “un passaggio storico. Un chiaro segnale del Parlamento che dovrà essere un faro per il presente e il futuro del nostro Paese“. Come detto, quindi, si tratta di un via libera destinato a cambiare il destino dell’Italia.

Risultati immediati?

Nei prossimi giorni, quindi, ci sarà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e di conseguenza il provvedimento entrerà in vigore a tutti gli effetti. Capiremo se i risultati saranno immediati oppure ci vorrà del tempo e quindi si dovrà aspettare ancora qualche mese.

Si tratta, come detto, di un passaggio fondamentale per il nostro Paese e capiremo ben presto se ci saranno delle novità importanti anche per quanto riguarda i prossimi provvedimenti sulla tutela dell’ambiente. Ma l’entrata in Costituzione segna una svolta importante per l’Italia e non è da escludere che l’esempio possa essere seguito da altri Stati.