Il futuro al Milan di Kessie è tutto da scrivere. Giampaolo lo valuterà in ritiro, ma le possibilità di una sua partenza esistono: ecco a quale prezzo
La partecipazione alla Coppa d’Africa con la sua Costa d’Avorio, eliminata ai quarti, rientrerà il ritorno di Kessie a Milanello. L’ivoriano dovrebbe subentrare in corsa soltanto nel periodo 5-10 agosto, per iniziare a conoscere mister Marco Giampaolo e provare ad adattarsi a metodi di gioco completamente diversi. L’allenatore avrà così modo di valutare la sua aderenza agli schemi: in caso di esito negativo Kessie potrebbe partire. Il Milan, però, vuole almeno 40 milioni. Ecco l’analisi del quotidiano Tuttosport.
Milan: Kessie è l’uomo dal rendimento garantito
“Come espresso da Marco Giampaolo nel corso della conferenza stampa di presentazione, l’allenatore vuole valutare bene e da vicino ogni giocatore della rosa. Nei due anni al Milan, pur alternando buone prestazioni a partite da dimenticare, Kessie è stato uno dal rendimento garantito, tanto è vero che né Vincenzo Montella né, soprattutto, Rino Gattuso hanno mai rinunciato a lui. Un po’ per le sue doti un po’ perché era l’unico giocatore di quel tipo, tanto è vero che spesso e volentieri, nelle cronache di mercato, si è parlato di un’assenza di un vero e proprio vice Kessie in rosa”.
Tuttosport: “Kessie non è un artigiano della qualità”
“L’altro lato della medaglia è rappresentato dal tipo di gioco che vuole fare Giampaolo, che in mezzo al campo predilige giocatori che sappiano dare del tu al pallone con qualità e sotto questo aspetto, Franck non è proprio un artigiano della qualità. Però potrebbe rappresentare anche quella percentuali di muscoli e fiato che servono a dare equilibrio dentro al centrocampo di una squadra che gioca con il rombo”.
“Tuttavia l’arrivo di Krunic e la ricerca del Milan di un giocatore che ricopra più ruoli potrebbe mettere in seria discussione la sua titolarità. Una cosa è certa: se Kessie dovesse finire sul mercato, preferirebbe esser ceduto ad una squadra di Premier League. L’ivoriano pensa che il calcio inglese sia ampiamente compatibile con le sue caratteristiche fisiche. Il Milan, però, non può svenderlo ed è per questo motivo che partirà da una base di almeno 40 milioni per il suo cartellino”.
