Le minacce russe all’occidente: “Vi trasformeremo in cenere radioattiva”

Le minacce russe all’occidente: “Vi trasformeremo in cenere radioattiva”

La tv di stato russa enfatizza la potenza nucleare in possesso del Cremlino per intimidire e minacciare l’Occidente.

Immagini raccapriccianti arrivano dalla tv russa che fomenta la propaganda del Cremlino con gigantografie di missili e bombe nucleari. Dopo la presentazione dei nuovi missili Sarmat, la Russia non perde occasione per far prevalere il suo arsenale sull’Occidente. La minaccia arriva chiara a Usa, Ue e Nato: “Vi trasformeremo in cenere radioattiva” proclamano i presentatori.

Un solo lancio e l’Inghilterra non c’è più. Boris, pensaci” con un ghigno sardonico minaccia Kiselyiov, propagandista della tv russa. Le immagini, dirette al premier britannico Boris Johnson, mostrano il Regno Unito colpito da missili e droni subacquei che creano una superbomba atomica. Non si fermano le terrificanti minacce da Mosca.

L’oppositore di Putin, l’uomo d’affari Leonid Nevzlin lancia l’allarme su questa ossessione dell’atomica per il Cremlino. “Putin ha rotto il tabù sulla minaccia nucleare, se ne parla tutti i giorni, con leggerezza e faciltà, come se non si stesse parlando di armi che distruggeranno l’umanità, ma al massimo di un crollo in borsa” dichiara preoccupato l’israelorusso.

In caso di guerra atomica che Putin scatenerà, lo zar troverà rifugio in un “aereo del giorno del giudizio” che verrà presentato il 9 maggio durante la sfilata della vittoria. Putin ormai è senza più remore e come ha dichiarato lui stesso non avrebbe alcuna esitazione a schiacciare il bottone rosso e scatenare una guerra nucleare contro l’Occidente.

Vladimir Putin

Il Cremlino fa marcia indietro ma nessuno gli crede

Sembra sempre più chiaro che l’invasione dell’Ucraina è stato un pretesto per minacciare l’Occidente, a spese però dei civili ucraini. La situazione sta lentamente precipitando verso una catastrofe e anche se il Pentagono al momento mantiene la calma riguardo una prossima Apocalisse, lo stesso alleato di Putin Lukashenko fa un passo indietro. La Bielorussia di Lukashenko sin dall’inizio dell’invasione è stata al fianco della Russia ma ora il presidente bielorusso dichiara “inaccettabilel’ipotesi di un conflitto nucleare. Nemmeno lui sa se Mosca stia preparando un imminente attacco ma fa capire tra le linee che ne sarebbe capace.

A temere per una reale guerra atomica è anche il patriarca Kirill. Il capo della chiesa ortodossa di Mosca è uno dei principali alleati del Cremlino e ha giustificato la guerra con le sue motivazioni. Ma ora prega per “il pericolo di una nuova guerra globale”. Sembra che alcuni stiano riprendendo lucidità e essersi resi conto di aver forzato troppo la mano tanto che lo stesso Lavrov ha smentito sul ricorso alla bomba atomica. Ma per la fondazione Navalny “Se Putin è abbastanza pazzo da minacciare l’uso di armi nucleari, è anche sufficientemente pazzo da usarle” dichiarano gli oppositori dello zar.