Tragedia online: uccide l'amica dopo un'offerta di uno sconosciuto
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Direttore: Alessandro Plateroti

Uccide l’amica: offerta shock di un uomo conosciuto online

ragazza con le mani legate

Una giovane vittima tradita dall’amica per una promessa di milioni: la tragica verità dietro l’omicidio di Cynthia Hoffman.

Tentata dalla falsa promessa di 9 milioni di dollari da parte di un uomo conosciuto online, Denali Dakota Skye Brehmer ha attirato la sua migliore amica nella natura selvaggia dell’Alaska legandola con del nastro adesivo. Successivamente l’ha uccisa con un colpo di pistola alla testa insieme a due complici.

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Uccide la sua migliore amica dopo l’offerta di un uomo conosciuto online

Quello che era iniziato con un bizzarro piano di catfishing online, si è concluso con la morte di Cynthia “CeeCee” Hoffman. Un uomo dell’Indiana, Darin Schilmiller, all’epoca 21enne, si è spacciato per un milionario del Kansas chiamato “Tyler” su Snapchat.

Ha iniziato una relazione con la Brehmer, che all’epoca aveva 18 anni, e le ha offerto di inviarle milioni di dollari via PayPal per lo “stupro e l’omicidio di una persona in Alaska”.

La Brehmer, incredibilmente, ha accettato la proposta choc. Per questo motivo, ha arruolato altri amici e il 2 giugno 2019 hanno compiuto l’omicidio di CeeCee vicino alle Thunderbird Falls, una popolare area di sentieri a nord di Anchorage. 

La sua morte è stata immortalata in foto e video che sono stati poi inviati a “Tyler” su Snapchat come prova.

Nel febbraio 2023, la Brehmer si è dichiarata colpevole di omicidio di primo grado. Anche i suoi amici sono stati accusati dell’omicidio: Kayden McIntosh, 16 anni, che ha premuto il grilletto, e Caleb Leyland, 19 anni, che ha fornito il veicolo per portare a termine il piano.

Ora, per la prima volta, la Brehmer parla pubblicamente dell’omicidio nel terzo episodio “Catfishing for Murder” della nuova serie di Court TV Interview With a Killer, così come riporta indipendent.co.uk. “Ho già ammesso la mia colpevolezza, quindi ora sono pronta ad assumermi la piena responsabilità di ciò che ho fatto”, afferma la Brehmer nell’intervista.

Ma quando viene interrogata su ciò che è accaduto quel giorno fatale, la sua storia inizia a cambiare.

La Brehmer riconosce che l’omicidio è stato in qualche modo premeditato, ma poi dà la colpa al panico quando CeeCee, legata e imbavagliata, ha iniziato a “dare di matto” per andare dalla polizia, cosa che ha portato McIntosh a prendere la pistola e premere il grilletto.

“Ho semplicemente accettato”, dice Brehmer con calma nell’intervista. “Perché… il problema è risolto, no?”, aggiunge.

La dinamica dell’omicidio e il cambio di versione

Il 2 giugno 2019, CeeCee – che considerava Brehmer come la sua migliore amica – fu invitata a Thunderbird Falls per quella che doveva essere una escursione spensierata. Brehmer ha poi detto nell’intervista che una “escursione” significava che sarebbero andate a sballarsi.

Brehmer e McIntosh, che sono state le ultime due persone ad aver visto CeeCee viva, si trovavano con lei nel bosco quando “i tre si sono messi d’accordo per legarsi con il nastro adesivo e scattare fotografie”, ha dichiarato McIntosh agli investigatori, secondo la denuncia penale. Non è chiaro perché abbiano deciso di farlo.

Ma poi CeeCee, i cui polsi e piedi erano legati con nastro adesivo che le copriva anche la bocca, “ha iniziato a farsi prendere dal panico”, secondo la denuncia.

Quando hanno rimosso il nastro adesivo dalla bocca di CeeCee, lei ha detto loro che avrebbe chiamato la polizia per dire che l’avevano rapita e aggredita sessualmente.

McIntosh ha quindi afferrato la pistola 9 mm che Brehmer aveva in mano e ha sparato a CeeCee nella parte posteriore della testa.

La Brehmer ha detto alla polizia di aver visto CeeCee contorcersi prima che McIntosh spingesse il suo corpo nel fiume.

La Brehmer e McIntosh, dopo averla uccisa, hanno cercato di cancellare le tracce bruciando i suoi vestiti, la borsa e il cellulare, insieme alla pistola. Il corpo legato di CeeCee è stato trovato nel fiume il 4 giugno, un giorno dopo la denuncia della sua scomparsa.

Il falso milionario 

Tre settimane prima dell’omicidio di CeeCee, Brehmer e “Tyler”, che si erano conosciuti su Snapchat, avevano iniziato a parlare sull’app dei loro piani di stupro e omicidio.

Il Dipartimento di Polizia di Anchorage ha poi appreso che “Tyler” era in realtà Darin Schilmiller dell’Indiana, che si era spacciato per il milionario online con foto false come parte dello schema di catfishing in cui si offriva di pagare Brehmer “9 milioni di dollari o più per commettere l’omicidio e inviargli video e/o fotografie dell’omicidio”, secondo una dichiarazione rilasciata all’epoca.

La polizia ha anche aggiunto che Schilmiller ha ammesso di aver preso di mira CeeCee dopo aver saputo che lei e la Brehmer avevano litigato per colpa di un ragazzo.

Alla fine la Brehmer è stata arrestata e, una volta capito di essere stata ingannata da Schilmiller, altrimenti noto come “Tyler” dicendo alle autorità di essere stata adescata da lui.

Anche Schilmiller, che si è presentato online come “Tyler”, è stato condannato a 99 anni di carcere per il suo ruolo nell’omicidio.

Leyland si è dichiarato colpevole di omicidio di secondo grado nel novembre 2023 e nell’agosto 2024 è stato condannato a 30 anni di carcere.

McIntosh, che all’epoca aveva 16 anni, è stato accusato di omicidio per aver sparato alla testa di CeeCee. La sentenza è fissata per il 14 novembre.

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ultimo aggiornamento: 4 Novembre 2024 16:06

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