Shock: il corpo di una donna è stato trovato in un bidone della spazzatura. Il fidanzato è accusato di omicidio con l’aggravante dell’uso di un’arma.
Il pubblico ministero della Contea di Orange ha formalmente accusato Daniel Aldrich di omicidio per la morte della fidanzata Julie Anne Sanetra. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe strangolato la donna dopo una lite scoppiata la notte del 20 ottobre, in seguito a un’intensa serata alcolica, e successivamente le avrebbe tagliato i polsi con un coltello pieghevole gettandola nel bidone della spazzatura.
Donna senza vita ritrovata nel bidone della spazzatura
Dopo l’omicidio Daniel Aldrich, si sarebbe disteso sul divano, guardando la televisione per un po’ di tempo, prima di andare a dormire. Il giorno successivo, stando alle ricostruzioni della polizia, l’uomo avrebbe spostato il corpo della donna e lo avrebbe nascosto dentro un bidone della spazzatura.
Aldrich si sarebbe poi recato a casa della madre a Glendale. Il 22 ottobre, alcuni giardinieri, mentre lavoravano sul prato, hanno notato il corpo di Julie nel bidone e avrebbero immediatamente avvisato il dipartimento di polizia di Costa Mesa.
Gli agenti, quindi, sono intervenuti immediatamente arrestando Aldrich presso la residenza della madre.
L’incriminazione e le parole del procuratore
Aldrich è stato formalmente accusato di omicidio e aggravato per l’uso personale di un’arma, reati che potrebbero costargli fino a 26 anni all’ergastolo se venisse condannato e risultasse effettivamente colpevole del reato.
Attualmente, è detenuto con una cauzione fissata a un milione di dollari e dovrà comparire in giudizio il 19 novembre.
Il procuratore distrettuale di Orange County, Todd Spitzer, ha condannato il crimine come un atto di “insensibilità disumana” dichiarando: “Julie Sanetra non meritava di essere strangolata e infilata in un bidone della spazzatura come un rifiuto. L’insensibilità di questo crimine scuote le coscienze e faremo di tutto per ottenere giustizia per Julie e i suoi cari”.