Uccide il fratello in una lite familiare con ripetute coltellate

Uccide il fratello in una lite familiare con ripetute coltellate

A Ciampino, una lite familiare degenera in tragedia: una donna uccide il fratello con un coltello da cucina.

Una lite tra fratelli è degenerata in tragedia a Ciampino, alle porte di Roma, dove un uomo di 67 anni è stato ucciso dalla sorella di 64 anni. Durante l’alterco, la donna ha colpito il fratello con un coltello da cucina, infliggendo ferite fatali. Il dramma si è consumato nella serata di domenica 29 settembre, all’interno dell’appartamento che i due condividevano insieme alla madre anziana. L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, già consapevole delle tensioni che esistevano tra i due familiari.

Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, l’uomo è stato trovato privo di vita sul pavimento della cucina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia locale, che hanno subito avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

L’omicidio del fratello durante la lite

Secondo le prime ricostruzioni, la sorella avrebbe afferrato un coltello da cucina durante una violenta discussione e colpito più volte il fratello all’addome e alla schiena. Il corpo dell’uomo è stato trovato in una pozza di sangue sul pavimento, mentre il coltello è stato successivamente sequestrato dagli investigatori. Alcuni vicini di casa, che avevano sentito urla provenire dall’appartamento, hanno allertato le autorità. La madre dei due fratelli, presente in un’altra stanza dell’appartamento al momento della tragedia, è rimasta illesa.

Le prime indagini suggeriscono che tra i due fratelli vi fossero rapporti tesi da tempo. La situazione era già nota alle autorità locali a causa di precedenti discussioni familiari. Tuttavia, non è ancora chiaro cosa abbia scatenato la lite fatale di quella sera.

L’arresto e le indagini

Dopo l’arrivo delle forze dell’ordine, la donna è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario e portata in caserma per essere interrogata. La salma dell’uomo è stata trasferita all’istituto di medicina legale per l’autopsia, che contribuirà a chiarire ulteriormente le circostanze del decesso. La procura di Velletri ha preso in carico il caso e coordina le indagini per ricostruire con esattezza gli eventi e comprendere i motivi che hanno portato a questa drammatica escalation.

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