Ucciso su richiesta della moglie: la donna ha ingaggiato quattro sicari

Ucciso su richiesta della moglie: la donna ha ingaggiato quattro sicari

Il gip ha disposto un’ordinanza di custodia cautelare per quattro cittadini albanesi accusati di aver ammazzato il 49enne Petrit Caka.

Il tentativo era quello di far passare l’omicidio come una rapina ma i protagonisti della vicenda erano stati assoldati dalla moglie della vittima per ucciderlo. La “mandante” del delitto non ne poteva più dei maltrattamenti subiti ripetutamente in casa sua per mano del marito ed ha deciso di farlo fuori.

I carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Frascati, su ordine del gip del Tribunale di Velletri, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro persone. Tutti cittadini albanesi con età compresa fra i 27 ed i 33 anni: l’accusa è quella dell’omicidio del 49enne Petrit Caka. Il delitto si è consumato il 13 dicembre del 2022 vicino a Roma, a Rocca Priora.

La ricostruzione delle forze dell’ordine

Secondo i carabinieri, al lavoro da settimane con indagini ed intercettazione, la moglie del 49enne avrebbe telefonato al fratello ed un suo complice con l’intento di farla pagare al marito. Sono arrivati in Italia il 10 dicembre 2022 e tre giorni dopo l’uomo era morto. Hanno cercato di mettere in scena una rapina, terminata con colpi da arma da taglio sull’addome e sul volto del 49enne.

La “mandante” dell’omicidio si trovava lontano da casa: era andata a prendere i figli a scuola. La donna ha anche cercato di depistare le indagini raccontando che il marito era ricoperto di debiti che avevano potuto condurre alla rapina.

Il quarto arrestato, oltre ai due killer e alla moglie della vittima, è un altro complice, che aveva l’obbiettivo di riportare gli autori dell’omicidio in patria.

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