Ucraina, Kharkiv e Kherson colpite da un attacco russo coordinato con missili, droni Shahed e bombe guidate.
Da oltre due anni, l’Ucraina vive sotto l’ombra della guerra. Città, villaggi e civili sono bersagli quotidiani di bombardamenti e incursioni, mentre le tensioni internazionali crescono. Tuttavia, alcuni episodi segnano un punto di svolta nel conflitto, e ciò che è accaduto la scorsa notte è uno di questi momenti.
Kharkiv e Kherson, già duramente colpite in passato, sono state teatro di un’offensiva particolarmente violenta. Le autorità locali hanno confermato che il nuovo attacco ha provocato almeno 5 vittime e 17 feriti, inclusi due bambini. A Kharkiv, il sindaco Ihor Terekhov ha dichiarato che si tratta del peggior attacco subito dalla città dall’inizio della guerra: oltre 40 esplosioni in pochi minuti.

Coordinazione militare e strategia russa
Secondo quanto riferito dalle autorità, la Russia ha utilizzato missili balistici, droni Shahed e bombe aeree guidate per colpire obiettivi civili e infrastrutture critiche. L’attacco, caratterizzato da una precisione e una simultaneità senza precedenti, dimostra un salto di qualità nella strategia offensiva russa.
Il governatore della regione di Kherson, Oleksandr Prokudin, ha confermato che anche la sua città è stata colpita duramente, con due morti e diversi feriti. Le difese ucraine, sebbene attive, non sono riuscite a neutralizzare l’intera ondata di attacchi.
Raid senza precedenti
Il “raid senza precedenti” su Kharkiv e Kherson segna un’escalation inquietante. Secondo il sindaco Terekhov, l’attacco ha visto l’impiego combinato di 48 droni Shahed, due missili e quattro bombe guidate. A Kharkiv, un’abitazione privata è stata distrutta, causando una vittima e un ferito. In centro città, sei persone sono rimaste ferite. Il bilancio totale parla di almeno 5 morti e 17 feriti, con la comunità internazionale ora chiamata a reagire a una delle più gravi offensive dall’inizio della guerra. Vedremo quindi cosa accadrà adesso.