Ucraina, Dnipro: sale a 35 il bilancio delle vittime

Ucraina, Dnipro: sale a 35 il bilancio delle vittime

Salgono a 35 i morti causati dal bombardamento russo sul condominio di Dnipro, in Ucraina. Tra questi anche una 15enne.

Continuano le operazioni di soccorso nel centro residenziale di Dnipro colpito dai bombardamenti russi. È salito a 35 il bilancio delle vittime nel condominio colpito dai missili ieri mattina. La notizia è stata confermata su Telegram dal governatore della regione. Le operazioni di ricerca tra le macerie dell’edificio vanno avanti da circa 40 ore.

Tra le vittime ci sono anche due minori. Di una di questi è stata condivisa la foto su Twitter dal consigliere del ministero degli Interni. Era una ragazza di 15 anni, Maria Lebid, sua madre era a lavoro quando è iniziato il bombardamento. Anche sua sorella si è salvata e ha detto di lei che era “super intelligente, super talentuosa e super simpatica” si legge su Twitter.

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La condanna del “silenzio codardo” dei russi

I soccorritori sono riusciti a salvare 39 persone, mentre altre 75 sono rimaste ferite, tra cui 14 minori. Sono 35 le persone ancora disperse. Si continua a scavare tra i resti del condominio di 9 piani colpito ieri dall’attacco missilistico russo. Nell’edificio vivevano 1700 persone. Il sindaco di Dnipro ha detto che “le possibilità di salvare anche i disperso ora sono minime. Penso che il numero dei morti sarà nell’ordine delle dozzine”.

Nel frattempo il ministero della difesa russo ha dichiarato su Telegram che “tutti gli obiettivi designati sono stati colpiti. L’obiettivo dell’attacco è stato raggiunto” ha detto parlando degli attacchi sull’Ucraina senza menzionare il bombardamento che ha costituito vittime civili nell’edificio residenziale di Dnipro che ha distrutto 72 appartamenti e danneggiato 230 case.

In risposta a ciò, il presidente Zelensky ha condannato il “silenzio codardo” del popolo russo rispetto a quanto successo. “Il vostro codardo silenzio, il vostro tentativo di aspettare la fine di ciò che sta accadendo, finirà solo con il fatto che un giorno questi stessi terroristi verranno a prendervi”, ha detto il presidente ucraino nel suo discorso serale.

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