Ucraina: il gruppo Wagner si ritira da Bakhmut

Ucraina: il gruppo Wagner si ritira da Bakhmut

Il gruppo Wagner si ritirerà da Bakhmut e cederà le posizioni all’esercito russo che sta prendendo il controllo.

La Russia deve prendere il controllo dell’Ucraina e delle zone dove sono stanziate le forze paramilitari del gruppo Wagner. La compagnia privata si ritirerà da Bakhmut il 10 maggio, il giorno dopo la festa in programma a Mosca e cederà le sue posizioni all’armata russa. L’annuncio arriva dal capo del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin, dopo aver denunciato la carenza nella fornitura di munizioni da parte dei vertici militari.

Prigozhin ha mostrato in un video decine di cadaveri di combattenti della Wagner stesi a terra e si scagliava con insulti pesanti contro il ministro della Difesa Serghei Shoigu e il capo di Stato maggiore Valery Gerasimov. Da qui la decisione di lasciare le postazioni. “Annuncio ufficialmente che i miei ragazzi non sopporteranno perdite a Bakhmut senza munizioni. Pertanto, dal 10 maggio, lasciamo la città. Ci mancano ancora solo due chilometri, ma se non volete dare ai russi una vittoria con la conquista di Bakhmut, questi sono problemi vostri”.

soldato appostato con fucile, guerra

L’aiuto dei miliziani durante la guerra

Il gruppo Wagner ha operato attivamente nel conflitto sin dall’inizio della guerra, da quando l’operazione militare speciale non è andata secondo i piani, come ricorda il fondatore del gruppo paramilitare. I vertici russi avrebbero chiesto l’intervento della compagnia privata che ha fatto rientrare le sue unità dall’Africa per intervenire in Ucraina.

Dopo la ritirata dei russi dalla regione di Kharkiv, i miliziani della Wagner hanno occupato una linea sul fronte lunga oltre 130 chilometri. Dall’8 ottobre hanno avviato l’operazione ‘Bakhmut tritacarne’ con lo scopo di “attirare le forze ucraine su se stessi e dare così tregua all’esercito” di Mosca.

Ma Prigozhin, aggiunge che da un mese il gruppo Wagner non riceve più munizioni e non può proseguire con la conquista di Bakhmut pianificata per il 9 maggio. Il capo del gruppo dichiara che rimarrà nella città fino al 10 solo per rispetto dell’anniversario della vittoria poi lasceranno le postazioni e aspetteranno fino a quando “il popolo russo avrà di nuovo bisogno di noi”.