Massima tensione nel conflitto tra Ucraina e Russia: Kiev ha fatto sapere che circa 300 russi sarebbero penetrati a Pokrovsk.
Continua la guerra tra Ucraina e Russia con particolare attenzione alla situazione a Pokrovsk. Nei giorni scorsi, Kiev aveva fatto sapere di aver liberato il palazzo del Consiglio. Ora le vicende in città sarebbero cambiate con 300 russi che si sarebbero inflitrati sfruttando la nebbia. A farlo sapere è stato il 7° Corpo d’assalto aviotrasportato, ripreso da Tbc Ukraina.
Ucraina: l’allarme di Kiev su Pokrovsk
Alta tensione sul fronte ucraino con la Russia che avrebbe approfittato delle avverse condizioni meteorologiche, in particolare della fitta nebbia, per penetrare a Pokrovsk, nella regione di Donetsk, dove solamente pochi giorni fa l’esercito di Kiev aveva comunicato di aver liberato e cacciato gli intrusi russi dal palazzo del Consiglio.
Secondo quanto si apprende, al momento ci sarebbero oltre 300 invasori in città. A renderlo noto è stato il 7° Corpo d’assalto aviotrasportato, ripreso da Tbc Ukraina. Come spiegato dalle forze aeree d’assalto, negli ultimi giorni le forze russe hanno intensificato gli sforzi per penetrare a Pokrovsk utilizzando veicoli leggeri. “Ciò riduce la nostra capacità di effettuare ricognizioni aeree e di colpire in terreno aperto”, ha fatto sapere lo stesso comando.
La Germania aumenta gli aiuti all’Ucraina
Intanto, il conflitto continua a suon di raid e attacchi. In questo senso, la Germania aumenterà per il 2026 gli aiuti all’Ucraina dai previsti otto a ben 11,5 miliardi di euro. A renderlo noto è stato il canale Tv del quotidiano Die Welt che cita fonti governative. La notizia dell’intenzione del governo tedesco di aumentare i fondi destinati a Kiev era nell’aria già dalle scorse settimane. I fondi aggiuntivi saranno destinati, secondo le informazioni al momento disponibili, anche all’acquisto di artiglieria, droni e veicoli blindati, ma anche a due sistemi missilistici antiaerei Patriot. Va precisato che al momento la legge finanziaria 2026 sia ancora in discussione in parlamento e giovedì è prevista la riunione della commissione Bilancio del Bundestag sul testo finale che dovrebbe confermate il tutto.
