Battaglia aperta tra Ucraina e Russia con Kiev che ha annunciato di aver cacciato i russi dal palazzo del Consiglio a Pokrovsk.
Nei giorni scorsi la Russia aveva parlato di Pokrovsk circondata e del palazzo del Consiglio conquistato. Ora, invece, è l’Ucraina a rivendicare di aver cacciato i russi dalla zona cruciale per la guerra. Non solo. Stando a Kiev è stata anche issata la propria bandiera a testimonianza del successo ottenuto presso l’edificio strategico.

Ucraina: issata bandiera di Kiev a Pokrovsk
Novità nel conflitto tra Ucraina e Russia. L’ufficio stampa del reggimento ucraino, citato dai media locali ripresi da quelli internazionali, ha fatto sapere di aver ottenuto un importante successo a Pokrovsk, precisamente presso il Palazzo del Consiglio. Durante i feroci combattimenti, gli assaltatori ucraini del 425° reggimento d’assalto “Skelya” hanno cacciato i russi dal palazzo del consiglio comunale e hanno issato la bandiera ucraina. In particolare “I russi che non sono fuggiti o si sono arresi sono stati annientati”, hanno fatto sapere fonti ucraine.
La versione russa su Pokrovsk e la guerra
Prima dell’annuncio di Kiev sul Palazzo del Consiglio di Pokrovsk, va detto, la Russia era stata chiara. In questa ottica il Cremlino aveva accusato l’Ucraina di avere respinto la proposta russa di fare accedere giornalisti stranieri alle aree di Pokrovsk e Kupyansk per nascondere “la difficile situazione” delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sarebbero circondati.
In particolare il portavoce russo Peskov aveva spiegato: “L’interesse è molto grande. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci”. Ma, ha aggiunto, “al momento il viaggio non può avvenire, perché il regime di Kiev ha completamente respinto questa possibilità e questa proposta”. “Cosa nascondono a Kiev? Nascondono la difficile situazione delle loro truppe nelle aree indicate”, le parole riprese dall’agenzia Interfax.