Ucraina, missili russi contro un condominio a Dnipro

Ucraina, missili russi contro un condominio a Dnipro

Durante la notte una palazzina è stata colpita dai raid russi: la vicenda si è svolta a Dnipro, in Ucraina. Almeno 17 i morti, 73 i feriti.

Durante la notte un missile proveniente dalle truppe di Mosca ha colpito e distrutto un condominio abitato da civili a Dnipro, in Ucraina. Nell’epilogo sono decedute almeno 19 persone. È giunta inoltre una notizia che documenta degli attacchi a diverse infrastrutture energetiche dislocate in sei diverse regioni dell’Ucraina.  

Il bilancio provvisorio

Il bilancio provvisorio riferito da alcune fonti ucraine parla di 19 decessi. Tra questi, anche un bambino. I raid russi sono stati lanciati durante la notte di ieri, a Dnipro. Ad essere preso di mira è un condominio di nove piani. Secondo i media ucraini, ci sarebbero anche 73 feriti. Altre 38 persone sarebbero state salvate dai soccorritori. 

Le operazioni di recupero e soccorso sono durate per tutta notte, nella speranza di trovare eventuali superstiti in seguito al bombardamento. A causa dei bombardamenti dozzine di appartamenti sono stati distrutti. Quasi 200 persone sono attualmente senza una casa, mentre altre 1.700 sono senza elettricità e riscaldamento. La notizia è sorta attraverso una dichiarazione del capo della presidenza Kyrylo Tymoshenko. 

Anche l’influencer ucraina Andriana Kulchytska – su Instagram a@ndrianakulchytska – ha denunciato quanto accaduto in Ucraina, pubblicando un video risalente a poco dopo lo scoppio. Il contenuto mostra una palazzina distrutta, ed i soccorritori che intervengono per salvare eventuali superstiti. Ad assistere all’intera scena ci sono centinaia di persone, inermi nel subire quanto accaduto. 

“Il nemico ha nuovamente attaccato gli impianti di generazione e le reti elettriche del Paese”. Lo ha riferito il ministro dell’Energia ucraino, German Galushchenko. In seguito alla vicenda, in molte regino sono stati effettuati dei black out di emergenza. I media ucraini hanno riferito che il personale specializzato è già al lavoro per ripristinare le utenze elettriche.

“Memoria eterna a tutti coloro le cui vite sono state portate via dal terrore russo. Il mondo deve fermare questo male!”. Sono queste le parole scritte su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelenksy, pubblicando le foto delle conseguenze dell’attacco russo su Dnipro.