Ucraina, ancora missili russi su Odessa 

Ucraina, ancora missili russi su Odessa 

Il conflitto tra Russia ed Ucraina continua, e l’esercito russo non dà tregua agli ucraini: i bombardamenti continuano senza sosta. 

La guerra tra Russia e Ucraina continua: alle sei di questa mattina i russi hanno condotto un bombardamento a Odessa. Le forze armate russe stanno intensificando i bombardamenti nei confronti delle città ucraine. Ad oggi siamo al 153esimo giorno di guerra.  

Nuovo giorno, nuovo attacco missilistico da parte della Russia. Stavolta, ad essere presa di mira è la città di Odesa. A renderlo noto il capo dell’amministrazione militare regionale del porto sul Mar Nero, Sergei Bratchuk. Il bombardamento è stato condotto questa mattina, alle 6: “il nemico ha lanciato un attacco missilistico su Odessa”. M non è la prima volta che la città di Odessa viene bombardata. Un primo bombardamento era avvenuto sabato scorso. 

In Ucraina le sirene antiaereo risuonano giorno e notte nelle città bombardate, ed anche a Kiev, la capitale dello Stato. A parlare della situazione il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante il suo solito comizio notturno tenuto online su Telegram.   

“Gli occupanti si stanno rendendo conto che stiamo gradualmente diventando più forti e lo scopo del loro terrore è molto semplice: fare pressione su di noi, fare pressione sulla nostra società, intimidire le persone, causare il massimo danno alle città ucraine, almeno mentre i terroristi russi sono ancora in grado di farlo”, sono queste le parole del presidente dell’Ucraina. 

Il discorso notturno del presidente Zelensky 

Durante il suo discorso video notturno alla nazione, il presidente Zelensky ha anche allertato gli ucraini a prestare attenzione alle sirene dei raid aerei e a cercare un riparo. Anche le città di Kharkiv e Mykolaiv non vengono risparmiate.

Igor Terekhov, il sindaco di Kharkiv, ha raccontato l’accaduto su Telegram. “Come da tradizione, hanno colpito un edificio non collegato a infrastrutture militari”. Mentre il capo del consiglio cittadino di Mykolaiv, Olexander Senkevich, ha scritto su Telegram: “Potenti esplosioni, tutti restino nei rifugi”.   

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