Colpite anche tre comunità nell’Oblast di Sumy, confinanti a a nord-est con la Russia, ma nessun ferito registrato.
All’indomani del mandato di arresto contro Putin per crimini di guerra, gli attacchi in Ucraina non cessano. Missili sulla città di Zaporizhzhia nella notte, provocando danni ad alcune infrastrutture, ma salvaguardando i cittadini. Attaccate anche tre comunità nell’Oblast di Sumy, con artiglieria, mortai e lanciagranate.
Bombardamenti nella notte
Secondo quanto dichiarato dal sindaco, Anatolii Kurtiev, durante la notte è stata colpita la città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale, dove è stato distrutto un ristorante e alcuni condomini sono stati danneggiati. A colpire la zona sarebbero stati dei missili S-300, lanciati dalle truppe russe.
Attaccate anche le comunità di Bilopillia, Shalyhyne ed Esman, con artiglieria, mortai e lanciagranate utilizzate dai russi. Sono stati 186 gli attacchi registrati, ma non sono state segnalate vittime o danni. Il quotidiano Kiyv Independent, intanto, comunica che l’aeronautica militare ucraina ha abbattuto 11 dei 16 droni Shahed di fabbricazione iraniana lanciati dalla Russia contro l’Ucraina venerdì.
Il mandato d’arresto contro Putin
A seguito dell’emissione del mandato d’arresto della Corte Penale Internazionale de L’Aja contro Vladimir Putin, accusato di crimini di guerra, interviene il presidente Usa Joe Biden. “Vladimir Putin ha chiaramente commesso dei crimini di guerra: il mandato di arresto della Corte Penale Internazionale nei suoi confronti è giustificato”, afferma.
Insieme a Alekseyevna Lvova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini presso il Cremlino, il presidente dovrebbe rispondere del reato di deportazione illegale di bambini ucraini.