L’Unione europea pensa a nuove sanzioni per la Russia. Che sia la volta buona per fermare l’invasione dell’Ucraina?
Il portavoce della Commissione europea per gli affari esteri, Peter Stano, ha annunciato che l’Unione “porterà ulteriormente avanti il lavoro sulle sanzioni”. L’idea è quella di “allargare ed estendere” il campo delle sanzioni. Si vuole rallentare l’invasione ucraina della Russia, eppure è tutto ancora segreto. Parliamo di un “processo confidenziale” i cui dettagli non saranno resi noti finché non verranno delineate le esatte misure. Per quanto riguarda le indiscrezioni legate al nuovo pacchetto di misure, il portavoce ha detto che “presentare una proposta non significa prendere una decisione”. Decidere, dunque, spetta agli Stati membri in modo congiunto.
La Commissione europea starebbe dunque lavorando a un “nuovo pacchetto” di sanzioni contro Putin, in modo da cercare di fermare la guerra in Ucraina. Non si esclude che tali misure possano anche colpire le importazioni di petrolio dalla Russia in Ue. Queste le parole del vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, in merito alle nuove possibili misure. “È molto chiaro che, come Ue, dobbiamo fare di più per fermare questa guerra e queste atrocità. La Commissione sta preparando un nuovo pacchetto di sanzioni. Spero che gli Stati membri siano in grado di decidere su nuovi passi. Dobbiamo aumentare la pressione sulla Russia e il sostegno per l’Ucraina“ tramite misure “ambiziose”. Non è chiaro se tali misure comprenderanno anche il petrolio della Russia. Stando alle parole di Dombrovskis, “le discussioni sono in corso: per quanto riguarda la Commissione niente è fuori dal tavolo“.
Possiamo tagliare le forniture di gas di Putin?
Dombrovskis ha inoltre dichiarato che, per l’Unione europea, sarebbe “possibile”, pur “non senza problemi”, mettere fine alle forniture di gas dalla Russia. Il politico lettone ha inoltre affermato che “sarà discusso quali sono le implicazioni per l’economia“ europea della guerra in Ucraina, e si parlerà anche di possibili nuove sanzioni, all’interno dell’Eurogruppo e dell’Ecofin nella giornata odierna e di domani. “Stiamo anche analizzando scenari su cosa succederebbe se le forniture di gas all’Ue venissero tagliate per qualsivoglia motivo, se l’Ue decidesse di porre delle sanzioni o se la Russia le tagliasse”. Il politico lettone ha inoltre dichiarato quanto segue. “Guardiamo anche questi scenari. La conclusione è che, non senza problemi, è possibile affrontare una situazione del genere“, ha concluso Dombrovskis.
