Gli Stati Uniti nell’ultima riunione Nato hanno svelato il piano di Mosca. Ecco tutti i dettagli.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Nell’ultima riunione Nato gli Stati Uniti hanno svelato il piano di Mosca per attaccare l’Ucraina. Dichiarazioni di Blinken che non sono piaciute a Mosca tanto che il ministro degli Esteri ha parlato di “speculazioni infondate e dannose“.
Nei prossimi giorni capiremo se le ipotesi avanzate da Washington siano vere oppure, come già successo in questo periodo, si tratta di dichiarazioni che non si trasformano in fatti.
Il piano di Mosca secondo gli Stati Uniti
Entrando nei dettagli di questo piano, Mosca, almeno secondo quanto riferito dagli Usa, starebbero aspettando un pretesto per iniziare il proprio attacco con dei passaggi già programmati: bombardamenti aerei, interruzione dell’elettricità, soldati e carri armati su Kiev. Da quanto detto da Blinken alla riunione Nato, citato da Sky TG24, “il Cremlino, prima di sferrare l’offensiva, potrebbe convocare riunioni di emergenza per rispondere a operazioni sotto falsa bandiera“.
Insomma, da parte di Washington viene confermato l’ipotesi di un attacco immediato da parte della Russia nei confronti dell’Ucraina. Biden, come detto, continua a parlare di offensiva già nei prossimi giorni, anche se da Mosca non hanno mai realmente confermato la propria intenzione di invadere l’Ucraina a breve.
I pretesti per l’attacco
Gli Stati Uniti hanno parlato di un pretesto per attaccare l’Ucraina. Blinken in questa riunione è entrato ancora di più nei dettagli parlando di “attentato terrorista sul suolo russo, scoperta di fossa comune, attacco con armi chimiche o offensiva con droni sui civili“.
Sarebbero queste, almeno da quanto riferito da Washington, le false giustificazioni che Mosca potrebbe utilizzare per attaccare l’Ucraina nei prossimi giorni. Come detto, si tratta di ipotesi che non hanno trovato delle conferme ufficiali fino ad ora.