Sta tornando in Italia il giornalista rimasto ferito nella guerra in Ucraina.
Il giornalista italiano freelance Mattia Sorbi è in volo verso l’Italia. Il giornalista è rimasto ferito nei giorni scorsi in Ucraina vicino Kherson. Sorbi è partito questa mattina con un aereo dell’Unità di Cristi del ministero degli Esteri, farà scalo a Istanbul per poi atterrare a Milano. Le sue condizioni sono buone e stesso lui ha annunciato il suo ritorno in patria. L’operazione è stata curata dall’Unità di Crisi della Farnesina in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Russa.
Sorbi ha scritto un post su Facebook: “Cari amici sono felice di potervi dire che sto rientrando in Italia grazie all’aiuto della Farnesina. Non preoccupatevi, sto bene e presto potrò darvi mie notizie! Ho tanto da raccontarvi!”. Il giornalista ora riceverà le cure in Italia e poi iniziare la riabilitazione presso le strutture specializzate in collaborazione con la Croce Rossa che ha prestato le prime cure dopo che era rimasto ferito dopo l’esplosione di una mina.
Il taxi su cui Sorbi viaggiava è esploso su una mina
Secondo quanto riportato dai russi, il conducente del veicolo su cui viaggiava il giornalista è morto sul colpo e la mina esplosa che ha ferito Sorbi era ucraina. Il ministero della Difesa russo aveva anche diffuso un video di Mattia Sorbi che lo ritraeva in ospedale che parlava con difficoltà. Stando alle forze di Mosca, sarebbero stati loro a salvare la vita del giornalista nella regione di Kherson. Qui Sorbi si trovava per seguire le operazioni ucraine.
“Abbiamo preso un taxi e siamo andati ad Oleksandrivka , ci avevano detto a Kiev che era sicura”, spiega Sorbi che poi indica la gamba destra e dice: “Mina”. Secondo Kiev Sorbi sarebbe andato al fronte senza la loro approvazione. Il giornalista è stato ferito il 31 agosto, e fortunatamente le sue condizioni non sono mai state gravi. La Farnesina è sempre stata in contatto con il giornalista e ricevuto notizie sul suo stato di salute.